STADIA passerà alla storia come uno dei più grandi fallimenti dell’industria videoludica, infatti il progetto ha dimostrato che non basta fare un investimento da milioni di dollari. Nonostante la morte del servizio di Cloud Gaming il colosso nordamericano vuole scommettere ancora su questa tecnologia dato che recentemente ha comunicato i suoi piani a breve e medio termine.
Google: un nuovo inizio?
Recentemente Jack Buser, il direttore della sezione videoludica di Google Cloud ha riferito che la compagnia non lascerà il settore videoludico, infatti spiegato che il loro nuovo obiettivo sarà aiutare le software house a realizzare i loro giochi: “Il fallimento di STADIA è stato il momento in cui ci siamo resi conto che potevamo sfruttare Google Cloud meglio di così.