Dopo settimane di rumor e anticipazioni, finalmente Google esce allo scoperto e lancia ufficialmente Find My Device. Parliamo della rete di localizzazione che andrà a competere direttamente con la rete Dov'è di Apple.
Google ha appena annunciato sul suo blog ufficiale l'inizio della distribuzione di Find My Device. Si tratta della sua risposta definitiva alla rete Dov'è di Apple. Nel corso delle settimane precedenti abbiamo visto le funzionalità principali della novità di Google. Ora andiamo a rivederle dopo l'annuncio ufficiale di Google.
Google Find My Device: di cosa sarà capace
La rete Find My Device di Google permetterà la localizzazione di un'ampia gamma di dispositivi. Tra questi troviamo sicuramente i tracker Bluetooth, saliti alla ribalta sul mercato da qualche anno e che ora Google abbraccia in maniera ufficiale.
Ancora non abbiamo un AirTag targato Google, ma BigG ha annunciato che saranno molte le aziende che produrranno dispositivi compatibili con la rete Find My Device.
Tra queste troviamo Chipolo e Pebblebee, le quali hanno già annunciato che i dispositivi lanciati lo scorso anno riceveranno il supporto a Find My Device. In seguito arriverà la compatibilità con i tracker di eufy, Jio, Motorola e altri.
Questi sono i dispositivi che già supportano la rete di Google:
- Pebblebee Clip
- Pebblebee Card
- Pebblebee Tag
- Chipolo One Point
- Chipolo One Card
- Eufy SmartTrack Link for Android (coming soon)
- Eufy SmartTrack Card for Android (coming soon)
- JioTag Go (coming soon)
- JBL Tour Pro 2
- JBL Tour One M2
- Sony WH-1000XM5
La rete Find My Device di Google riuscirà anche a localizzare dispositivi Bluetooth in casa, come i dispositivi Nest. Inoltre, presenterà una funzione che sarà dedicata alla localizzazione dei dispositivi contrassegnati come smarriti.
Troveremo anche la funzionalità che permette di condividere specifici dispositivi e tenerne traccia nel tempo. Tra questi possiamo trovare telecomandi per la TV, o tracker per il monitoraggio dei bagagli durante un viaggio di gruppo.
Una delle funzionalità più interessanti sarà quella che permette di localizzare smartphone anche se spenti. Abbiamo già spiegato come funziona questa opzione, e anche che sarà disponibile solo per modelli che hanno un modulo hardware dedicato alla localizzazione da spenti. Tra i dispositivi compatibili troviamo Pixel 8 e Pixel 8 Pro.
Rilascio e compatibilità
La nuova rete Find My Device è attualmente in fase di distribuzione automatica per tutti coloro che sono residenti in USA e Canada. Google ha specificato che la novità arriverà in tutto il mondo, e pertanto ci aspettiamo di vederla anche in Italia a breve. Per poterla usare, sarà necessario avere un dispositivo aggiornato almeno ad Android 9.