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Google Meet, il servizio che consente videochiamate in alta definizione, sta introducendo tre inedite opzioni di personalizzazione, tra cui un redesign dell'interfaccia per accedere agli effetti, che appare ora divisa in tre schede. Non è tutto, sta per arrivare anche la possibilità di simulare le luci da studio e migliorare l'audio. Tutte le novità stanno iniziando a essere rilasciate per gli utenti in possesso di un account Google Workspace Enterprise e saranno disponibili sia su web che su mobile.
Gli sfondi di Google Meet includono fotografie ad alta risoluzione, sfondi immersivi con movimento (come neve che cade) e persino opzioni a 360 gradi. Oltre alla sfocatura, è possibile anche caricare il proprio sfondo o crearne uno utilizzando l'intelligenza artificiale di Duet.
Effettivamente, ci sono filtri che possono trasformarci in un animale o applicare cappelli e altri accessori. Ora c’è una nuova scheda che si chiama “Appearance” e permette di regolare l'illuminazione, la cornice e la qualità del video. Oltre al redesign, Google consente ora di avere sfondi e filtri di Meet attivi contemporaneamente. Ma non è tutto, infatti, Un nuovo pulsante "layer" nell'angolo in basso a destra può "enere traccia degli effetti che stiamo utilizzando e rimuovere uno o tutti gli effetti contemporaneamente.
Nel frattempo, Google sta anche introducendo la possibilità di simulare un'illuminazione di qualità da studio. C'è un'opzione "Auto" in grado di regolare al meglio la qualità, ma potremo sempre personalizzare i parametri e apportare modifiche granulari alla posizione della luce, alla luminosità e al colore.
I requisiti hardware minimi includono un processore equivalente o più potente di Intel Core i9-9880H, Intel Core i5-1235U, AMD Ryzen 5 5500U e Apple M1. Google sta anche lanciando la funzione “Studio Sound” che utilizza l'AI per ricreare frequenze audio più alte, in particolare quando si usano auricolari con microfoni di scarsa qualità.
Con l’introduzione di queste nuove funzionalità, Google Meet mira a migliorare ulteriormente l'esperienza degli utenti in videoconferenza, rendendola più coinvolgente e professionale. Ricordiamo che a ottobre dello scorso anno Google Meet ha introdotto la possibilità di eseguire chiamate di gruppo fino a una risoluzione di 1080p, inoltre sono arrivate altre modifiche applicabili in modalità ritratto.