La scrittura assistita dall’intelligenza artificiale è in distribuzione su Google Messaggi anche a livello internazionale: ormai siamo in un certo senso abituati alla funzionalità, visto che in Gmail è disponibile già da qualche tempo anche dalle nostre parti, e ora possiamo prepararci a farne uso anche quando scriviamo gli SMS.
Come sempre, gli Stati Uniti hanno qualche mese di anticipo rispetto a noi: la funzionalità è in effetti arrivata già a maggio, lo stesso mese in cui è stata annunciata (nel corso della conferenza annuale I/O). Dettagli precisi su tempistiche e modalità non sono chiari: i colleghi di 9to5google confermano tuttavia di aver ricevuto segnalazioni sia dalla Francia sia dal Regno Unito nelle rispettive lingue (o varianti) locali.
Non sappiamo se sono coinvolti altri Paesi; la documentazione ufficiale precisa comunque che i titolari di un abbonamento premium Google One hanno la priorità di accesso al servizio, man mano che gli slot si aprono. È comunque necessario essere iscritti all’iniziativa di Beta testing sia per Messaggi sia per Servizi Operatore tramite il Play Store.
In concreto tutto si riduce a un nuovo pulsante nella parte destra della casella di immissione testo: è un fumetto con una stellina nell’angolo in alto a destra. Premendolo, si ottiene una lista di quattro o cinque risposte suggerite dall’intelligenza artificiale - alcune più generiche, altre più specifiche in base al contesto e al resto della conversazione. In alternativa, l’utente potrà rielaborare ciò che ha già scritto con sette stili diversi - formale, conciso, shakespeariano, informale e così via.
Google precisa che per avere un contesto su cui basare i propri suggerimenti l’app invia ai server di Google gli ultimi 20 messaggi scambiati nella conversazione. Dopo che sono state elaborate le risposte, i messaggi vengono cancellati senza alcuna traccia residua. Messaggi con allegati o contenuti multimediali (immagini, video, animazioni, vocali) non vengono inviati, tuttavia le trascrizioni o didascalie sì.