Google One, la VPN arriva anche nei piani più economici

1 year ago 108

Tutti gli abbonamenti Google One, incluso quello “basic” da 2€ al mese, includeranno la VPN: il colosso di Mountain View l’ha annunciato nelle scorse ore. Il provvedimento riguarderà tutti i Paesi in cui la VPN è disponibile, tra cui figura anche l’Italia. Per ora la pagina per sottoscrivere il servizio non riflette questa modifica, ma Google dice che è questione di qualche settimana al massimo.

Finora, la VPN è stata riservata solo all’abbonamento Premium, il più prestigioso, che offre 2 TB di archiviazione cloud su Google Drive e che in Italia costa 10€ al mese (o 100€ l’anno); in alternativa, è offerta gratuitamente per 5 anni a tutti gli acquirenti di Pixel 7 e Pixel 7 Pro. La VPN richiede un’app dedicata che è disponibile su Android, Windows, iOS e macOS, ma non è possibile integrarla in attrezzature di networking come router e modem per proteggere tutta la rete locale. Supporta un massimo di sei dispositivi collegati in contemporanea.

Come sappiamo, uno dei vantaggi principali delle VPN più gettonate è la cosiddetta “zero log policy”, ovvero l’assenza di registrazione dei dati e della cronologia di navigazione, a differenza di quanto fanno gli operatori; tuttavia, Google qualche dato lo registra - ma si tratta di “metriche completamente anonimizzate, come velocità effettiva complessiva della rete, tempo di attività o latenza”. Google dice che potrebbe raccogliere i dati di “Utilizzo del servizio negli ultimi 28 giorni”, “Numero di tentativi recenti da parte di un utente di configurare una sessione VPN” e “Log degli errori del server senza dati relativi alle richieste o alle risposte”. Google si sottopone comunque a verifiche da enti indipendenti e il suo software è open-source, e garantisce esplicitamente che i dati raccolti dalla sua VPN non vengono usati per il tracking o per fini pubblicitari.

Altra novità di Google One è il “report dark web”. Sostanzialmente il servizio controlla se i dati personali dell’utente (nome, indirizzo, email, numero di telefono, numero documenti ufficiali) sono stati rubati e se sono finiti in vendita in qualche forum di hacker. In caso positivo, l’utente riceve una notifica e una serie di consigli e suggerimenti su come gestire la situazione caso per caso. Per ora pare che questa funzionalità sia riservata agli utenti statunitensi (sempre per tutti i piani Google One).


Read Entire Article