Il Material You sta arrivando anche su Google Pay: i colleghi di 9to5google hanno appena segnalato l'avvio della distribuzione dell'aggiornamento. Il nuovo design language del colosso di Mountain View, che ci accompagna ormai da diverso tempo (l'abbiamo visto per la prima volta un paio di anni fa circa, con le prime build di Android 12), è abbastanza facile da riconoscere rispetto alla precedente iterazione - in particolare per i pulsanti con margini più generosi e a forma di "pillola".
Tra le novità principali del restyling grafico spicca soprattutto la barra di navigazione inferiore, ora più aderente alle linee guida standard. Vale la pena notare che una delle peculiarità del Material You, ovvero il supporto al tema dinamico (colori di vari elementi dell'interfaccia, come sfondo, accenti, pulsanti e icone, che variano in base all'immagine di sfondo attualmente impostata nel dispositivo), non è stata implementata.
È una scelta senza dubbio curiosa, ma del resto la stessa Google Pay è un po' un'anomalia - un modo gentile per dire che Google ha combinato uno dei pasticci per cui è diventata ormai famosa negli anni. Per ricapitolare: esiste una vecchia Google Pay, che si è trasformata in Wallet l'estate scorsa ed è disponibile un po' in tutto il mondo, mentre la nuova Google Pay, l'app in oggetto in questo articolo, è rimasta confinata ai mercati in cui aveva debuttato inizialmente, vale a dire USA, India e Singapore. In queste tre regioni esistono sia Gpay sia Wallet, mentre nel resto del mondo (con qualche eccezione), Italia inclusa, è disponibile solo Wallet.