Google Pay ha un nuovo logo da "vero wallet", ma il suo futuro poco chiaro
12 Aprile 2022 2
All'inizio del 2022 Google ha nuovamente ribadito le sue intenzioni di rendere Google Pay un vero e proprio wallet universale che vada ad integrarsi con tutti i bisogni finanziari dell'utente. Dichiarazioni che sono arrivate a poca distanza dalla chiusura di Plex, uno dei servizi che - a partire dalla fine del 2020 - avrebbe dovuto rivoluzionare la piattaforma Pay introducendo la possibilità di registrare conti correnti e di risparmio sul servizio Google, ma sono bastati pochi mesi per far emergere le criticità dell'operazione e portarla all'inevitabile abbandono.
GOOGLE PAY PRONTO A DIVENTARE UN VERO WALLET?
Oggi si torna a parlare di Google Pay in seguito alla recente scoperta di un nuovo logo che potrebbe indicare l'effettivo passo in avanti che si attende da molto, ovvero la trasformazione dell'applicazione nel già citato wallet digitale. Come potete vedere poco sotto, il nuovo logo è molto più simile a quello del Wallet di Apple e richiama in maniera evidente il suo nuovo ruolo, cosa che non era certo ben chiara con il logo precedente (lo trovate qui sotto e dovrebbe rappresentare due portafogli stilizzati che si intrecciano a vicenda).
La piattaforma Google Pay continua quindi a ricercare una propria identità - al netto delle dichiarazioni roboanti di Mountain View -, mostrando una certa fatica nell'offrire anche un'esperienza d'uso coerente e uniforme in tutti i mercati in cui è presente. Basti pensare alla suddivisione tra GPay e Google Pay, due nomi che potrebbero sembrare l'uno la contrazione dell'altro, ma che in realtà indicano due diverse applicazioni che, in base al mercato, offrono diversi servizi e funzionalità.
Google Pay è quello disponibile anche in Italia e si occupa semplicemente di raccogliere le carte di pagamento e le tessere supportate, mentre GPay - disponibile solo in India, USA e Singapore - è un'app in Flutter che integra anche funzionalità per i pagamenti peer-to-peer, sistemi di pagamento per parcheggi e carburante e molto altro ancora.
Alla luce di ciò non è neanche chiaro se il nuovo logo avvistato verrà utilizzato per GPay o Google Pay, così come non è chiaro quale sarà il futuro di queste due piattaforme quasi gemelle: prima o poi Google deciderà di fonderle all'interno di una sola app o continuerà ad offrirle separatamente? E anche il wallet sarà un'app a sé o verrà integrato all'interno di Pay? Tutte domande a cui ora non è possibile dare una risposta, ma che Google dovrà affrontare molto presto.