Google Pixel 6 e 7, problemi con AirPods Pro 2? Ecco una soluzione temporanea

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Sappiamo che è una combinazione un po' inusuale, ma... Se per caso usate degli AirPods Pro di nuova generazione in concomitanza con le ultime due generazioni di smartphone Google Pixel (un elenco quindi che comprende Pixel 7 Pro, Pixel 7, Pixel 6a, Pixel 6 Pro e Pixel 6) potreste aver notato diversi problemi prestazionali. L'audio "frigge", la riproduzione si ferma dopo circa una novantina di secondi e benché le cuffie rimangano collegate al dispositivo non si riesce più a ottenere alcun suono. Per tornare alla normalità è necessario disconnettere e riconnettere le cuffie, ma il problema si ripropone dopo poco.

Ebbene, non siete i soli, tutt'altro. Nelle varie community online, tra Reddit e il forum di supporto ufficiale Google, le segnalazioni in effetti si stanno moltiplicando. A quanto pare il bug ha a che fare con il protocollo Bluetooth A2DP (ovvero Advanced Audio Distribution Profile). Al momento non è del tutto chiaro se il problema è lato Apple o lato Google, in ogni caso in attesa di un intervento risolutivo una soluzione temporanea è stata trovata dalla community, anche se c'è da smanettare un pochino.

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Per farla breve, bisogna abilitare le opzioni sviluppatore e da lì disabilitare l'offload hardware dell'A2DP. Più nel dettaglio, bisogna aprire le Impostazioni, aprire la sezione Informazioni sul telefono, e toccare rapidamente più volte sulla voce Numero build finché un messaggio non segnala che le opzioni sviluppatore sono state attivate. Dopodiché, è sufficiente tornare alla pagina principale delle Impostazioni e digitare A2DP nella casella di ricerca; uno dei risultati, se non l'unico, dovrebbe essere quello che ci interessa; basta premerlo e disattivare il relativo toggle. Non dovrebbe essere necessario riavviare lo smartphone, ma se il problema si presenta ancora potete provare.

Oltre alla procedura un po' macchinosa, lo svantaggio è che la qualità audio sarà in qualche modo inferiore rispetto al potenziale delle cuffie e del telefono. Praticamente la decodifica del segnale sonoro viene spostata dagli auricolari allo smartphone, che poi deve essere trasmesso già decompresso alle cuffie; qui entra in gioco la banda ridotta del Bluetooth. Soluzione tutt'altro che ideale, insomma, ma per il momento la situazione è questa.

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