Anche per Pixel 7 e 7 Pro è giunto il tempo del modding: Google ha rilasciato i codici sorgente del kernel e le Factory Image del sistema operativo. Questi strumenti si riveleranno cruciali nella ricerca di metodi per ottenere i privilegi di accesso root al sistema, perché sarà per esempio sempre possibile tornare al sistema originale tra un tentativo e l'altro. Al momento per ognuno dei due dispositivi ci sono tre immagini disponibili: una dedicata alla variante per operatori giapponesi, le altre due per le varianti no-brand. Tutte sono aggiornate alle patch di sicurezza di ottobre 2022. I link sono i seguenti:
- Pixel 7 Pro:
- TD1A.220804.009.A2
- TD1A.220804.009.A5 (Giappone)
- TD1A.220804.031
- Pixel 7:
Ricordiamo che grazie all'Android Flash Tool non è più necessario procedere con il download manuale: basta collegare il proprio smartphone Pixel al computer con un cavo USB e fare tutto via browser Chrome. Potete partire dalla pagina di elenco delle Factory Image (seguite il link FONTE in fondo all'articolo).
Per quanto riguarda i sorgenti kernel, possiamo dire che sono in un certo senso meno utili per il "semplice smanettone": se le Factory Image possono essere installate anche come misura estrema di troubleshooting (il software ha qualche problema quindi provo a ripartire da zero con un'installazione pulita), questo codice è prevalentemente materiale di studio che permette agli sviluppatori di compilare kernel custom, effettuare il porting di ROM già esistenti e così via. Nondimeno, per completezza lasciamo tutti i link:
VIDEO
Google Pixel 7 Pro disponibile online da eBay a 899 euro.
(aggiornamento del 14 ottobre 2022, ore 09:10)