Nelle scorse ore, grazie al rilascio del codice sorgente kernel di Google Pixel 7 e 7 Pro, sono emerse alcune informazioni aggiuntive sul vociferato ma ancora misterioso "terzo Pixel" - lo si era chiamato Pixel 7 Ultra in passato, ma è un appellativo che potrebbe risultare errato stando agli ultimi sviluppi. Lo sviluppatore Kuba Wojciechowski, responsabile degli ultimi leak su Pixel Fold, ha scoperto i seguenti dettagli:
- Il dispositivo ha codename Lynx o L10
- I sensori delle fotocamere includeranno due IMX712 di Sony, uno dei due è indicato per la ultra-grandangolo.
- Confermata la ricarica wireless.
- Lo smartphone includerà un modulo Wi-Fi 6E/Bluetooth Qualcomm WCN6740 al posto del Broadcom BCM4389 usato su Pixel 6 e Pixel 7. Questo specifico chip è inedito, ma è lecito assumere che sarà molto simile al FastConnect 6700 con codename WCN6750.
- Il display è l'elemento che lascia un po' più spiazzati e mette in dubbio che si tratti di un dispositivo top. Non ci sono dettagli specifici sul pannello in sé, ma il suo circuito integrato sarebbe S6E3FC3, lo stesso usato per il Pixel 7, il Pixel 6 e il Pixel 6a. I due modelli Pro usano invece un IC S6E3HCx. Pare che la differenza principale tra i due IC sia la risoluzione massima supportata, con S6E3FC3 che non si spinge oltre al 1080p a 120 Hz mentre HCx supporta anche i 1440p.
L'ultimo punto in particolare apre all'ipotesi che Pixel 7 Ultra sia in realtà un Pixel 7 Mini, che è comparsa in passato ma che finora mancava di concretezza. Ricordiamo che il dispositivo potrebbe essere presentato nel corso del mese prossimo, mentre per Pixel Fold l'attesa potrebbe essere un po' più lunga - si parla della prossima primavera. La fonte, infine, osserva che già Pixel 7 supporta un nuovo circuito integrato per il display, sigla S6E3FC5. Potrebbe essere quello che troveremo su Pixel 8.