Google Pixel 7 Pro, la presunta scheda tecnica: poche differenze con il 6 Pro

Mancano ormai pochi giorni al lancio degli smartphone Google Pixel di nuova generazione, il 7 e il 7 Pro: l'evento è fissato per giovedì prossimo, 6 ottobre. Fino a questo momento il colosso di Mountain View è riuscito a mantenere una discreta dose di riserbo sui dispositivi - quantomeno non sono emersi molti altri dettagli tecnici rispetto a quelli svelati ufficialmente nell'anteprima di qualche mese fa. Ma nelle scorse ore il noto leaker Yogesh Brar ha fornito quella che potrebbe essere la scheda tecnica di massima del più prestigioso dei due modelli. Questi i dettagli:

• Display: 6,7" OLED LTPO, risoluzione QHD+ 1440p, refresh variabile max 120 Hz
• SoC: Google Tensor di seconda generazione
• RAM: 12 GB
• Archiviazione interna: 128 o 256 GB
• Chip di sicurezza Titan
• Fotocamere:
  • Posteriore principale: 50 MP
  • Posteriore ultra-grandangolo: 12 MP
  • Posteriore telefoto: 48 MP
  • Anteriore: 11 MP
• Batteria: 5.000 mAh
• Ricarica: cablata 30 W, wireless presente ma velocità non specificata
• OS: Android 13

Android 26 Set

Viene quindi naturale chiedersi: cosa cambierà rispetto al predecessore? Si fa presto a dirlo: praticamente niente, tranne il SoC Tensor che passerà dalla prima alla seconda generazione - e, beh, la versione nativa di Android. È tuttavia importante precisare che questi dati sono sostanzialmente incompleti: le specifiche note del pannello potranno anche rimanere invariate ma potrebbe trattarsi di una nuova generazione, con fedeltà migliore o maggior luminosità e così via. Lo stesso vale per i sensori fotografici. Esteticamente, sappiamo già che qualche novità ci sarà, se non altro.

Grazie a precedenti indiscrezioni sappiamo che i prezzi degli smartphone non dovrebbero cambiare rispetto alla generazione precedente: quindi 599 dollari per il Pixel 7 base e 899 per il 7 Pro. Tuttavia, nell'ultimo periodo il rapporto tra euro e dollaro è cambiato in modo radicale, il che ha causato significativi rincari per i dispositivi di altri brand statunitensi presentati di recente - pensiamo per esempio agli Apple iPhone 14 o alle schede video NVIDIA GeForce RTX 40.