Il progetto Google Pixel Tablet sarebbe ormai definito. Lo sviluppatore - insider Kuba Wojciechowski ha appreso che il tablet di Mountain View di cui ha parlato anche il CEO Sundar Pichai sarebbe entrato nella fase di Engineering Validation Test o EVT, ossia quella che viene eseguita sui prototipi per garantire che il prodotto soddisfi gli obiettivi e le specifiche di partenza.
L'ingresso in EVT implica che, se non dovessero sorgere problematiche rilevanti che richiedessero modifiche sostanziali al progetto, hardware e design del Pixel Tablet di produzione sono già definiti. Se la confidenza dell'insider fosse fondata, aspettiamoci diverse altre indiscrezioni nelle prossime settimane.
DISPLAY DA 11' E FINO A 256 GB DI ARCHIVIAZIONE
Le prime unità di Pixel Tablet sarebbero state inviate in India per la EVT e per le prime certificazioni. Insieme alla notizia del passaggio alla EVT, l'informatore ha ottenuto alcuni degli elementi caratteristici di Google Pixel Tablet:
- display: 10,95 pollici
- spazio di archiviazione: 128 o 256 GB
- Wi-Fi 6
- supporto allo standard USI 2.0 per le penne.
Per il suo tablet, Google avrebbe fatto delle scelte abbastanza audaci, ad esempio l'assenza di un modulo GPS, del sensore di prossimità o del barometro, poco utili su un dispositivo di questo tipo. Il budget risparmiato anche preferendo fotocamere dalla modesta qualità di scatto (ma non di ripresa) dovrebbe essere investito sui componenti che possano valorizzare un tablet, come il display o il chip, che dovrebbe essere il Tensor di prima generazione di Pixel 6 e Pixel 6 Pro.
Il tutto per tornare in scia alla filosofia dei Nexus, che tanto successo riscossero tra il pubblico:
Ricordi quel che accadde con Nexus 7? - disse il CEO Pichai a maggio in un'intervista. Creò una nuova categoria di tablet dal prezzo simile. È quel che faremo con Pixel Watch e poi con Pixel Tablet: saranno di grande aiuto all'ecosistema Android nelle rispettive categorie.
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