Google ora offre sia le OTA Image sia le Factory Image complete per il suo Pixel Watch, allineandolo così alle metodologie ormai tipiche dei suoi smartphone. Il problema è che continuano a non essere facilmente accessibili: tutti possono scaricarle, volendo, ma serve un particolare adattatore/cavo per flasharle materialmente sull’orologio. E questo “debug adapter”, come lo chiama Google, è distribuito con un sistema di inviti - quindi a pura discrezione degli sviluppatori di Mountain View.
Le build sono disponibili sulla sezione dedicata a Pixel Watch del sito Google Developers (potete seguire il link FONTE in fondo all'articolo). Le immagini sono disponibili sia per la variante solo Wi-Fi (codice r11btwifi) sia per quella con modem LTE (semplicemente r11). Le build sono basate su Android 11, e Google ha pubblicato anche tutte quelle precedenti, arrivando fino a quelle di lancio che risalgono a ottobre 2022. Ogni release è disponibile in due varianti: una per le regioni giapponese e taiwanese, l’altra per il resto del mondo.
Come sappiamo, in passato build di questo tipo si sono rivelate uno strumento prezioso per la community di modder e sviluppatori di custom ROM, ma è decisamente ancora presto per parlare dell’inizio di tale attività anche per gli smartwatch. Intanto, come dicevamo, il flashing del software rimane praticamente impossibile a meno di non possedere l’apposito debug adapter, e poi Google dichiara espressamente che:
Questi file vanno usati solo sui vostri Pixel Watch personali e non è ammesso il reverse engineering, il disassemblaggio, la decompilazione, la modifica, la ridistribuzione o l’uso diverso da quanto stabilito nei termini della licenza distribuita con il dispositivo stesso.
Ricordiamo che Pixel Watch non è formalmente venduto in Italia, ma è facile da reperire anche presso rivenditori terzi molto affidabili, come Amazon. I prezzi sono sostanzialmente allineati a quelli di altri mercati europei.