Google Play Store ha rimosso la funzione di condivisione P2P delle app

21 hours ago 35

Google ha ufficialmente rimosso la funzionalità di condivisione peer-to-peer (P2P) delle app tramite il Play Store. Introdotta all'inizio del 2021 e basata su Nearby Share, questa funzione permetteva agli utenti di inviare applicazioni installate sui propri dispositivi ad altri senza necessità di connessione Wi-Fi o dati mobili.

La decisione di Google di dismettere la funzionalità era già stata anticipata a dicembre 2024, con un avviso in-app che indicava la sua eliminazione a partire da gennaio 2025. Tuttavia, solo con la versione 45.2.19-31 del Play Store, rilasciata a marzo, la funzione è stata completamente rimossa dalla sezione "Gestisci app e dispositivo". L'icona di Nearby Share, precedentemente presente, non è più visibile.


La funzione di condivisione delle app era stata pensata per facilitare lo scambio di applicazioni in assenza di connessione a Internet, una soluzione utile in aree con reti lente o con piani dati limitati. Il sistema era alimentato da Quick Share, anche se nei menu dell'app store di Google appariva ancora il vecchio logo di Nearby Share.

L'eliminazione della funzione è stata ufficializzata con la versione 44.1 del Play Store, il cui changelog annunciava che la possibilità di condividere app tramite Google Play sarebbe stata "ritirata". Nonostante la rimozione dal Play Store, è ancora possibile inviare e ricevere applicazioni su dispositivi Android tramite Files by Google. Per farlo, è necessario accedere alla sezione "App", selezionare l'app desiderata e utilizzare il menu delle opzioni per scegliere "Condividi".

Come spesso accade con gli aggiornamenti di sistema di Google, la disattivazione della funzione è avvenuta gradualmente, anche dopo il rilascio delle versioni dell'app che ne segnalavano la rimozione.


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