Google presenta Android XR: realtà aumentata in visori e occhiali con Gemini

1 week ago 64

Sono giornate piene di novità per il colosso di Mountain View, che dopo aver introdotto Gemini 2.0 e alcuni progetti sperimentali connessi, ha deciso di arricchire il quadro svelando Android XR. Pariamo di un sistema operativo il cui arrivo era nell'aria da qualche settimana, che promette di dare la spinta che serviva a una categoria di dispositivi indossabili di ultima generazione, alcuni dei quali arriveranno a breve. Ma procediamo con ordine, che le novità sono tante.

Questa piattaforma, sviluppata in collaborazione con Samsung e Qualcomm, rappresenta un significativo passo avanti nell'evoluzione dei dispositivi di realtà estesa (XR), poiché promette di combinare le potenzialità dell'intelligenza artificiale con visori e occhiali smart.

La vera novità di Android XR risiede nella sua capacità di integrare perfettamente l'assistente Gemini AI creando un'esperienza utente del tutto inedita. Secondo la descrizione di Google, gli utenti potranno passare fluidamente dalla realtà virtuale completa a una presenza consapevole nel mondo reale, nota anche come realtà aumentata, con la possibilità di riempire lo spazio circostante di app e contenuti interattivi. Era un po' il sogno dei Google Glass, e forse i tempi sono finalmente maturi.

C'è anche una mega anticipazione, che sebbene fosse nell'aria da settimane, rappresenta di fatto una conferma ufficiale. Il primo dispositivo che sfrutterà questa tecnologia, nome in codice "Project Moohan", sarà prodotto da Samsung e arriverà sul mercato il prossimo anno. Ma le ambizioni di Google non si fermano qui: l'azienda sta già collaborando con altri partner di rilievo come Lynx, Sony e XREAL per sviluppare una vasta gamma di dispositivi Android XR.

Le applicazioni pratiche di questa tecnologia sono molteplici e sorprendenti. Gli utenti potranno guardare YouTube e Google TV su uno schermo virtuale di grandi dimensioni, esplorare città in 3D con Google Maps in modalità Immersive View, e utilizzare Google Photos per rivivere i ricordi in modo completamente nuovo. Google ha condiviso proprio un esempio video di visualizzazione YouTube da un ipotetico visore XR.

Chrome permetterà di gestire più schermi virtuali contemporaneamente, mentre la funzione Circle to Search consentirà di cercare informazioni su qualsiasi oggetto inquadrato con un semplice gesto.

Un aspetto particolarmente interessante riguarda gli occhiali smart che verranno sviluppati in futuro. Google immagina dispositivi eleganti e confortevoli, perfettamente integrati con gli altri device Android, che metteranno le capacità di Gemini letteralmente davanti ai nostri occhi. Traduzioni in tempo reale, indicazioni stradali e riassunti dei messaggi saranno accessibili senza dover estrarre lo smartphone dalla tasca. Ecco un esempio di futura integrazione AR in un paio di occhiali.

Per garantire lo sviluppo di prodotti utili e rispettosi della privacy, Google ha annunciato l'avvio di una fase di test nel mondo reale con un gruppo selezionato di utenti che proveranno prototipi di occhiali dotati di Android XR.

La piattaforma è stata progettata per essere aperta e unificata, offrendo agli utenti una vasta scelta di dispositivi e l'accesso alle app che già conoscono e apprezzano. Per gli sviluppatori, rappresenta un'opportunità unica per creare esperienze innovative utilizzando strumenti e framework Android familiari.

Android XR segna quindi l'inizio di una nuova era nel computing, dove la realtà aumentata si fonde con l'intelligenza artificiale per creare esperienze più naturali e intuitive. L'impegno di Google nel settore XR non è nuovo, ma questa volta sembra che l'azienda abbia trovato la formula giusta per portare la realtà estesa nelle mani (e davanti agli occhi) del grande pubblico. Con l'integrazione di Gemini e una solida base tecnologica, Android XR potrebbe davvero rappresentare il futuro dell'interazione uomo-macchina. E voi che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.


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