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Google manterrà la leadership nella ricerca web e nell'intelligenza artificiale: lo ha affermato con forza il CEO Sundar Pichai nel corso del DealBook Summit organizzato dal New York Times, in cui ha minimizzato le varie cause antitrust che vedono coinvolta la sua società al di qua e al di là dell'Oceano Atlantico con l'accusa di monopolio sul mercato.
Economia e mercato 26 Nov
Pichai ha svelato che nel 2025 il motore di ricerca "cambierà profondamente": "Penso che sarete sorpresi anche all'inizio del 2025 dal tipo di cose più nuove che lla ricerca potrà fare rispetto a dove si trova oggi". E non ci sarà nessun rischio che ChatGPT soppianti Google nella ricerca, perché il tasso di innovazione di quest'ultima sarà superiore rispetto a quello dell'intelligenza artificiale di OpenAI.
Quando guardo a ciò che ci aspetta, siamo nelle prime fasi di un profondo cambiamento. Penso solo che ci sia così tanta innovazione in arrivo. Ci impegniamo a essere all'avanguardia in questo campo, e penso che lo siamo - Sundar Pichai
Il CEO della società di Mountain View si è poi difeso dagli attacchi ricevuti da Satya Nadella, che recentemente aveva criticato Google di non essere stata capace di sfruttare il suo enorme know-how tecnologico acquisito nel tempo sulla concorrenza per diventare leader incontrastata dell'AI generativa. "Mi piacerebbe fare un confronto fianco a fianco tra i modelli di Microsoft e quelli nostri, in qualsiasi momento, ogni giorno", ha spiegato Sundar Pichai, che ha chiosato:
Loro stanno usando i modelli di qualcun altro,
riferendosi al fatto che, a differenza di Google, Microsoft utilizza l'intelligenza artificiale sviluppata da soggetti terzi, ovvero OpenAI.
Qui sotto trovate il video dell'evento.
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