Google si affiderà a Samsung Foundry anche per il suo prossimo chip Tensor G4

Consolidando ulteriormente la collaborazione tra le due aziende, queste indiscrezioni smentirebbero quanto ipotizzato nei mesi scorsi secondo cui Google si sarebbe dovuta rivolgere alla TSMC per la prossima generazione del processore che viene utilizzato per i suoi Pixel.

Il proseguimento della collaborazione di Google con Samsung non è assolutamente una sorpresa, soprattutto considerando che Tensor G4 dovrebbe essere solo un aggiornamento minore dell'attuale G3. Il processo SF4P garantirà comunque prestazioni ed efficienza superiori rispetto all'attuale processo di seconda generazione del Tensor G3. Anche l'Exynos 2400 di Samsung dovrebbe essere prodotto utilizzando questo processo.

Il nome in codice del Tensor G3 era “Zuma”, quello del Tensor G4 pare che sia semplicemente “Zumo Pro”. Secondo indiscrezioni, il Tensor G4 avrà una configurazione 1+2+3+4 (1x Cortex X4 +2x Cortex-A720, +3x Cortex-A720 +4x Cortex-A520). Per quanto riguarda la GPU, il sistema si avvarrà della collaudata ARM Immortalis-G715.

La volontà di Google nel lungo periodo, tuttavia, sarebbe quella di diventare prima o poi indipendente: l'affidarsi a Samsung sarebbe stata solo una necessità, in quanto la divisione interna gChips non era probabilmente in grado di lavorare da sola quando è stato progettato il primo Pixel con Tensor, ovvero Pixel 6/6 Pro (ottobre 2021).

I veri cambiamenti potrebbero comunque arrivare nel 2025 con "Laguna Beach", il primo chip Tensor "completamente personalizzato". In pratica, con Pixel 10 e Tensor G5, Google si dovrebbe occupare di tutte le fasi del processo di progettazione, anche di quelle che ad oggi sono in mano a Samsung.