Google si prende Wiz per una cifra record: è l'acquisizione più grande della sua storia

3 weeks ago 53

Le indicazioni emerse in mattinata erano fondate, eccome. Alphabet, la società madre di Google, ha effettivamente appena annunciato l'acquisizione di Wiz, azienda di cybersecurity cloud fondata in Israele e con sede a New York, con un'operazione da ben 32 miliardi di dollari. Una cifra astronomica anche per un colosso come Alphabet: si tratta infatti dell'acquisizione più onerosa della sua storia. Alphabet va a meta dopo un primo tentativo fallito l'anno scorso, quando le le trattative si erano interrotte su una valutazione inferiore, pari a 23 miliardi di dollari.

COS' WIZ

Wiz è una startup in rapida crescita che vanta già collaborazioni con giganti del settore come Microsoft e Amazon per fornire soluzioni di cybersecurity basate sul cloud. La società, che entrerà a far parte della divisione Google Cloud, è stata valutata 12 miliardi di dollari a maggio 2024, e successivamente 16 miliardi di dollari in un'offerta di azioni ai dipendenti. Wiz stava inoltre lavorando a un'offerta pubblica iniziale (IPO) nei mesi successivi al fallimento della precedente acquisizione. Se l'accordo riceverà l'approvazione delle autorità, supererà con ampio margine i 12,5 miliardi di dollari pagati da Google per Motorola Mobility nel 2012.

Assaf Rappaport, CEO e cofondatore di Wiz, ha così commentato l'acquisizione in un post sul blog ufficiale dell'azienda:

Prevediamo che questo cambiamento ci consentirà di eseguire e innovare ancora più velocemente. Entrare a far parte di Google Cloud equivale a mettere un razzo sulla nostra schiena: accelererà il nostro tasso di innovazione più di quanto potremmo ottenere come azienda indipendente.

ORA SI ATTENDE L'ANTITRUST

A frenare l'acquisizione l'anno scorso erano state anche le preoccupazioni congiunte di Alphabet e Wiz circa la valutazione che avrebbe potuto fornire l'antitrust. Ora, con lo scenario politico statunitense mutato radicalmente dopo l'elezione del neopresidente Donald Trump, evidentemente c'è la convinzione di poter incontrare un responso favorevole. Andrew Ferguson, il nuovo presidente della Federal Trade Commission (FTC), ha comunque dichiarato di voler tenere ancora il punto con le grandi aziende tecnologiche. Non dimentichiamoci che nel frattempo Google sta affrontando il Dipartimento di Giustizia statunitense che pretende la vendita di Chrome e potenzialmente anche quella di Android: non roba da poco.

Big G ha quindi messo le mani avanti, precisando che i prodotti Wiz anche in seguito all'acquisizione continueranno ad essere disponibili su piattaforme cloud concorrenti tra cui Amazon Web Services, Microsoft Azure e Oracle Cloud. Inoltre, il Google Cloud Marketplace offrirà anche una selezione di altri servizi di sicurezza oltre a quelli forniti da Wiz. La speranza è che queste rassicurazioni, tra le altre cose, possano convincere l'antitrust della bontà dell'operazione.

L'acquisto di Wiz è l'ultima di una serie di acquisizioni che Google ha finalizzato negli ultimi anni con l'obiettivo di potenziare l'offerta di sicurezza per i suoi clienti di cloud computing. Nel 2022, il colosso di Mountain View ha inglobato due società di cybersecurity, Siemplify e Mandiant, rispettivamente per 500 milioni di dollari e 5,4 miliardi di dollari. L'aggiunta di Wiz all'arsenale difensivo di Google sembra una mossa mirata a puntellarne ulteriormente la reputazione relativamente alla cybersecurity, rafforzandone la posizione rispetto ai rivali come Microsoft.


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