Google si prepara a fare sul serio con Fuchsia: nuovi dispositivi all'orizzonte

1 year ago 157

Il 2023 sarà probabilmente l'anno della consacrazione di Fuchsia, il sistema operativo che Google sta sviluppando da ormai diversi anni come futura alternativa ad Android. Ovviamente nel corso di quest'anno non ci si aspetta che Fuchsia possa mandare in pensione il celebre robottino verde, bensì che Google intensifichi i lavori sul suo sviluppo e si prepari a portarlo nativamente su un nuovo prodotto commerciale.

Sì perché sino ad ora Fuchsia è giunto solo sui Nest Hub e Nest Hub Max già presenti in commercio, attraverso degli aggiornamenti che hanno portato il nuovo sistema operativo in sostituzione del vecchio Cast OS, quindi non abbiamo ancora assistito al lancio di un dispositivo nato e pensato per Fuchsia. Sembra però che questo scenario sia destinato a cambiare molto presto, stando a quanto emerge da un recente avvistamento effettuato dai colleghi di 9to5Google, i quali hanno scovato un documento - prontamente rimosso da Google - che parla proprio del futuro di Fuchsia e del lancio di un prodotto ad esso legato.

FUCHSIA SEMPRE PI CENTRALE NEL MONDO GOOGLE E NON SOLO

Tra i dettagli emersi c'è quello che conferma l'intenzione da parte della casa di Mountain View di introdurre il supporto allo sviluppo su JavaScript, in modo da semplificare il lavoro delle strutture in cui vengono prodotti dispositivi di vario genere. In pratica pare che Fuchsia possa diventare anche un sistema operativo utilizzabile dalle aziende per gestire i propri terminali (non è chiaro di quali categorie si parli) durante la fase di produzione, al fine di testarne le funzionalità e non solo.

L'integrazione di JavaScript dovrebbe avvenire entro la prima metà del 2023, dal momento che in un futuro prossimo ci si aspetta anche il rilascio di un primo dispositivo equipaggiato con Fuchsia. Al momento non ci sono indicazioni sulle sue caratteristiche, ma gli ultimi avvistamenti hanno suggerito che potrebbe trattarsi o della dock del Pixel Tablet - la quale potrebbe quindi integrare un sistema operativo tutto suo - o il successore di Nest Audio, dotato di supporto completo alla connettività UWB.

Le tempistiche di rilascio puntano quindi verso un debutto commerciale del primo prodotto basato su Fuchsia nel corso della fine del 2023 o dell'inizio del 2024, sancendo quindi un netto avanzamento di ruolo per il sistema operativo all'interno della gerarchia interna a Google. Certo, siamo ancora molto lontani dal vederlo prendere il posto di Android, ma il 2023 potrebbe essere l'anno di svolta che permetterà a Fuchsia di porre delle solide basi per il suo futuro.


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