Google vuole riprogettare la gestione dei certificati di Android

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Google sta lavorando a una soluzione per evitare che i dispositivi Android molto vecchi non siano più in grado di navigare su internet per problemi di certificati scaduti: Mishaal Rahman di Esper ha notato alcune manovre a riguardo nel codice sorgente di Android. Sintetizzando all'estremo, l'idea è di scorporare anche i certificati dal sistema operativo, e rendere il loro aggiornamento un'operazione completabile tramite il Play Store o i Play Service.

Il rischio è reale: l'hanno corso i dispositivi basati su Android 7 l'anno scorso. Un cosiddetto root certificate stava per scadere e se Google non fosse intervenuta il resto di internet avrebbe praticamente tagliato fuori i dispositivi coinvolti, rifiutando la connessione per ragioni di sicurezza. Google è riuscita a evitare guai un po' fortuitamente per come tali certificati vengono gestiti, ma sta studiando una soluzione più solida e duratura.

Google is dropping TrustCor's root certificates from Android as questions loom about the firm's ties to U.S. intelligence agencies. Separately, Google also prepares to make Android's root store updatable via Google Play.https://t.co/tRmQBeNTSL

Tip @techmeme

— Mishaal Rahman (@MishaalRahman) December 20, 2022

Il problema dei certificati è particolarmente significativo per il mondo Android: il sistema operativo è progettato per far sì che tutte le app (browser web inclusi) usino quelli preinstallati nel sistema operativo. Non è strettamente obbligatorio, ma sono pochi gli sviluppatori che scelgono la strada alternativa. Uno di questi è Mozilla per il suo browser Firefox (che nell'esempio citato sopra avrebbe quindi continuato a funzionare normalmente).

La possibilità di modificare i certificati senza passare attraverso un aggiornamento di sistema ha anche un altro potenziale vantaggio: permette di risolvere eventuali problemi emersi con le aziende che i certificati li rilasciano. Se i certificati di una di queste entità vengono revocati per sospetti, poca chiarezza o fiducia violata, c'è un modo per mantenere operativi e funzionali anche i dispositivi ormai vetusti per cui è già scaduto il periodo di supporto software da parte dei rispettivi produttori. A quanto pare sta accadendo proprio ora: Google ha deciso di revocare il proprio supporto ai certificati di TrustCor perché è sospettata di avere legami con agenzie di intelligence americane.


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