Google Wallet è un'utilissima applicazione che permette sia di gestire i pagamenti tramite smartphone (operazione prima possibile utilizzando Google Pay) che di gestire le varie carte fedeltà o biglietti per trasporto pubblico e aerei (ne abbiamo parlato qui): come tutte le app che salvano carte di pagamento o altri dati importanti al proprio interno, anche Google Wallet è molto attenta alla sicurezza.
L'applicazione infatti non può essere utilizzata in particolari circostanze che mettono a repentaglio la sicurezza dei tanti dati salvati: ad esempio, non è possibile usare Google Wallet su dispositivi che eseguono software di prova o sistemi operativi in beta. Ovviamente, non è possibile utilizzare Wallet neppure su smartphone con permessi di root, come già succede per le app bancarie.
Sembra però che l'app abbia qualche problema a riconoscere queste situazioni, visto che su Reddit alcuni utenti hanno notato che Google Wallet (e tutte le funzionalità ad essa collegate, come il pagamento tramite NFC) non funziona più e mostra il messaggio "Your device doesn't meet security requirements", ovvero il messaggio che appare proprio quando ad esempio lo smartphone ha i permessi di root.
Gli utenti che hanno notato questo problema confermano di avere smartphone "normali", quindi senza permessi di root, senza versioni beta del software e senza bootloader sbloccato, ma anzi con gli ultimi aggiornamenti di sicurezza installati.
Non è chiaro quale sia il motivo di tale bug: secondo AndroidPolice, il problema potrebbe essere causato dalla API Play Integrity, utilizzata appunto per capire se uno smartphone è "sicuro", e dunque bisogna attendere che Google aggiorni la propria applicazione per sistemare il tutto.
Per il momento, una soluzione temporanea è quella di cancellare la cache del Play Store: per farlo, basta recarsi nelle impostazioni dell'app Play Store e selezionare il pulsante per cancellare la cache. Ricordiamo che questa operazione è sicura e non cancella dati importanti dell'app.