Ormai l’abbiamo capito tutti che il mondo della numismatica non smette mai di stupirci e siamo piuttosto sicuri che ognuno di noi avrà avuto tra le proprie mani una vecchia sterlina, per disparate ragioni. Si tratta di monete che sono state utilizzate in vari diversi dall’Italia ma comunque basterebbe un solo e semplice viaggio fatto fuori dai nostri confini per poter tornare a casa con qualche conio estero.
Fino a che non è arrivato l’euro, infatti, tutti i paesi d’Europa utilizzavano tutti dei coni differenti. In Italia, per esempio, si usava la Lira che è rimasta in vigore fino agli inizi di questo millennio e che è stata poi completamente sostituita dall’attuale moneta unica europea e possiamo dire che anche in questo caso esistono davvero tantissimi pezzi rari che potrebbero farci diventare ricchi in un baleno.
Le monete di cui ci vogliamo occupare oggi e quelle che non si devono affatto sottovalutare le vecchie sterline e qui di seguito andremo allora a scoprire quali sono quelle che valgono di più e quelle che, invece, potrebbero realmente cambiarci la vita.
Vecchie monete d’oro: valore incredibile
In seguito la morte della regina Elisabetta alcune sterline hanno iniziato ad incrementare in maniera davvero notevole il proprio valore e per tale ragione potrebbe diventare importante cercarle all’interno dei nostri vecchi cassetti di casa. Un esempio concreto e tangibile è la sterlina “Fiocco”, una moneta che è stata emessa nel 1966 e che raffigura appunto il viso della bella regina Elisabetta.
Secondo quanto sottolineano alcuni esperti di numismatica, pare che il valore di questo pezzo continua sempre di più ad aumentare arrivando perfino a superare la soglia dei 500 euro ciascuna. Per cui, avere tra le mani questa moneta rara, si che potrebbe migliorare le nostre finanze. Continuando a parlare di vecchie sterline di valore, andiamo a fare un bel viaggio nel passato e parliamo di un pezzo che è stato emesso nei primi anni del ‘900.
Precisamente si tratta della sterlina d’oro che raffigura Giorgio V, una moneta che è stata emessa nel 1911 e possederne una di queste, al giorno d’oggi, potrebbe davvero essere in grado di farci guadagnare più di 1500 euro a pezzo. A tal proposito è bene andare a sottolineare che le monete rare, per potersi affermarsi su certi valori importanti, devono necessariamente essere sempre state custodite in maniera del tutto perfetta senza presentare alcun segno di graffio né di macchie.