Con la presentazione di HarmonyOS Next, Huawei è stata molto chiara nel suo intento di volersi separare in maniera netta dall'ecosistema Android, andando a proporre un sistema operativo che taglia definitivamente i ponti con il software di Google e che si basa su tutto ciò che l'azienda cinese ha sviluppato nel corso degli anni per superare le difficoltà imposte dal ban che l'ha colpita nel 2019.
Il kernel Harmony, il linguaggio di programmazione Cangjie e il motore AI Pangu sono alcuni dei pilastri fondanti del nuovo HarmonyOS 5.0 (ovvero la versione Next) che permettono ai nuovissimi smartphone della famiglia Mate 70 di segnare il vero cambio passo e di essere compatibili con oltre 15.000 applicazioni native per HarmomyOS.
Tuttavia, nonostante le ottime premesse, è pur sempre vero che alcune applicazioni presenti su Android - tra le milioni disponibili - sono al momento insostituibili e il fatto che HarmonyOS Next non utilizzi più il codice del sistema operativo del robottino rappresenta un ostacolo importante al porting di queste preziose app. Ostacolo che, stando a quanto emerso nelle ultime ore da Reddit, pare che non sia poi così insormontabile, visto che qualcuno è riuscito ad eseguire app Android su HarmonyOS Next con relativa semplicità. Vediamo come.
APP ANDROID SU HARMONYOS NEXT: ECCO COME
La soluzione arriva direttamente da un ultimo aggiornamento dell'applicazione EasyAbroad, la quale può essere scaricata dall'AppGallery di HarmonyOS. Inizialmente l'app era pensata per permettere l'esecuzione delle applicazioni Android legate ai Google Mobile Services anche sui dispositivi Huawei sprovvisti dei GMS, ma pare che l'ultimo update dell'applicazione le abbia permesso di fare un passo in avanti e di emulare il codice di Android per eseguirne le app anche in ambienti come quello di HarmonyOS Next.
Stando alle prime prove, l'app sfrutta microG per permettere il funzionamento di tutte quelle applicazioni che richiedono la presenza dei GMS, quindi rende possibile l'utilizzo di YouTube, Gmail, Maps, Netflix (ovviamente solo in SD), Instagram, Facebook e molto altro, anche sugli smartphone che utilizzano la versione 5.0 di HarmonyOS.
Ovviamente questa è una soluzione parziale al problema, visto che rimangono alcune limitazioni. Ad esempio, EasyAbroad viene visualizzata come una sorta di cartella che contiene al suo interno le applicazioni Android, senza che queste possano essere posizionate sulla schermata home per facilitarne l'accesso. Resta poi tutto il tema della sicurezza legato all'utilizzo di account personali all'interno di un sistema del genere, ma qui ognuno deve fare le proprie valutazioni prima di procedere.
Se volete dare uno sguardo alle app Android in esecuzione su HarmonyOS Next, vi lasciamo al seguente video che mostra tutto il procedimento di installazione di EasyAbroad.