Honor spinge sull'R&D per superare Apple: nel 2022 il 10% delle entrante in sviluppo

Honor ha investito nel 2022 il 10% delle sue entrate in ricerca e sviluppo. L'obiettivo, senza dubbio ambiziosa, è quella di migliorare rapidamente per sfidare e superare quello che il CEO Zhao Ming e l'azienda hanno individuato come il riferimento del settore, ovvero Apple. Sviluppando, ottimizzando e migliorando l'interfaccia utente MagicOS basata su Android, Honor conta di ottenere un ecosistema migliore di quello che Apple ha costruito su iOS.

Durante un evento che si è tenuto nel centro di ricerca e sviluppo di Honor, Ming ha spiegato che ad Apple ruberebbe solamente iOS e il suo ecosistema, cioè gli (unici) elementi in grado di attrarre i consumatori nonostante l'hardware inferiore degli iPhone rispetto ai competitor, il loro design non al passo con i tempi, una ricezione del segnale migliorabile e un'autonomia inferiore rispetto a buona parte della concorrenza Android, Magic 5 (ovviamente) inclusi.

Ming insomma non stima particolarmente gli iPhone, a torto o a ragione è convinto che i prodotti Honor (e non solo) siano migliori sotto molti aspetti, e che i clienti Apple rimangano sotto l'ala di Cupertino per iOS e ciò che gli gravita intorno. Ragione per cui in Honor si è scelto di spingere sull'acceleratore dello sviluppo di MagicOS, investendo parecchio denaro per arrivare ai livelli di iOS e valorizzare così l'hardware superiore, il design moderno, ricezione e autonomia sopra la media e più in generale tutto il pacchetto di elementi che Honor ritiene di avere su un livello superiore a quello di Apple.

Parte dei risultati si sono già visti sul campo, e lo testimonia il recente live batteria che abbiamo condotto su Honor Magic 5 Pro: il top di gamma cinese si è rivelato un prodotto che tiene in scioltezza anche una giornata di utilizzo pesante. Per tutto il resto potete dare un'occhiata alla nostra recensione.

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