Nonostante non sia più da tempo tra i principali protagonisti del settore smartphone, dopo anni di notevole successo, HTC sta comunque continuando a realizzare dei device di fascia medio/bassa che vende soprattutto sui mercati asiatici e africani. Il brand taiwanese, tuttavia, potrebbe presto tornare ad occuparsi anche della fascia più alta del mercato con un nuovo smartphone che ha fatto recentemente la sua apparizione su Geekbench.
UNO SMARTPHONE DI FASCIA MEDIA
HTC U23 Pro, questa la sigla con cui è stato identificato sul sito di benchmark (sul Bluetooth SIG avrebbe invece le sigle 2QC9200, 2QC9100 e 2QCB100), dovrebbe essere dotato di un processore con quattro core CPU a 1,80 GHz, tre core a 2,36 GHz e un singolo core a 2,40 GHz. Il codice sorgente mostra che il SoC integra una GPU Adreno 644.
L'insieme di questi dettagli è sufficiente per poter confermare che si tratta di uno Snapdragon 7 Gen 1 realizzato da Qualcomm con un processo produttivo a 6nm. La scheda indica inoltre che il device avrà 12 GB di RAM che sarà basato su Android 13. Per quanto riguarda i punteggi, rispetto ad altri smartphone con questo processore, HTC U23 Pro si è comportato mediamente un po' meglio in single core e un po' peggio in multi core ottenendo, rispettivamente, 933 e 2351 punti.
Al momento non sono disponibili informazioni sulle altre specifiche di questo HTC U23 Pro ma è probabile che possa avere un display AMOLED con frequenza di aggiornamento compresa tra i 90 e i 120Hz, fino a 256 GB di spazio di archiviazione e una batteria di circa 5000mAh con supporto alla ricarica rapida. Non sarebbe da escludere l'adozione di un comparto fotografico di livello adeguato al resto delle specifiche.
HTC, UN PASSATO GLORIOSO
HTC manca all'appello in questa fascia di mercato (nel 2020 ha lanciato U20 5G), e in quella superiore, ormai da troppo tempo ma ha ancora sicuramente un buon potenziale, nonostante abbia venduto a Google nel 2017 gran parte dei suoi brevetti e dipendenti. La società taiwanese, ricordiamo, è stata fondata nel 1997 e ha iniziato producendo computer portatili e assistenti personali per poi iniziare a produrre smartphone prima con il marchio Qtek, poi con il proprio nome, a partire dal 2006, con il suo primo HTC TyTN.
HTC è stato uno dei pionieri del sistema operativo Android di Google essendo anche uno dei primi membri fondatori dell'Open Handset Alliance, il consorzio di produttori e operatori che mira a promuovere il sistema operativo. HTC, inoltre, è stato uno storico alleato di Google producendo il primo smartphone Android arrivato sul mercato, l'HTC Dream, rilasciato nel 2008. Successivamente, HTC ha collaborato con Google sulla gamma Nexus.
Negli anni successivi, di fronte all'aumento della concorrenza di Samsung e Apple, oltre all'arrivo dei brand cinesi, HTC ha progressivamente perso quote di mercato e i suoi risultati finanziari sono peggiorati. HTC ha quindi iniziato a diversificare lanciandosi nella realtà virtuale con gli HTC Vive, visori sviluppati in collaborazione con Valve. Al CES 2023 ha annunciato il Vive XR Elite. Negli ultimi anni, HTC ha comunque continuato a realizzare degli smartphone tra cui diversi modelli della gamma Wildfire. L'ultimo, solo qualche settimana fa: il Wildfire E2 Play