Il mondo dei processori sta vivendo un nuovo Rinascimento. Non solo la sfida tra Intel e AMD è più interessante che mai, ma l'arrivo dei chip M di Apple ha sconvolto l'intero settore informatico, costringendo i produttori, Qualcomm e Intel su tutti, a rimboccarsi le maniche. Qualcomm, nello specifico, ha da tempo avviato un progetto per portare Arm su Windows e dalle ultime dichiarazioni sembra pronta ad affrontare la casa della mela.
L'occasione è stata un'intervista al sito CNET, in cui l'amministratore delegato della società, Cristiano Amon, ha dichiarato che l'acquisizione di Nuvia, azienda specializzata in SoC ad alte prestazioni con architettura ARM creata da ex dirigenti Apple, ha dato una spinta importante. I nuovi chip si distinguono dalla gamma di processori Snapdragon e si concentreranno sul "calcolo ad alte prestazioni che alimenta CPU, GPU ed elaborazione neurale per l'intelligenza artificiale".
A questo punto è intervenuto il noto analista Ming-Chi Kuo, che con un tweet ha svelato alcuni dettagli del nuovo processore, come il nome e il processo costruttivo.
Come potete vedere, il nuovo chip di Qualcomm si chiamerà Hamoa e si baserà su un processo costruttivo a 4nm (contro i 5nm degli M2 di Apple). Tutto sembra procedere per il meglio, quindi. Qualcomm sembra finalmente in corsa per superare Apple, hanno gli strumenti, la confidenza e un nuovo progetto promettente. C'è un "ma". La produzione dei chip, come rilevato anche su queste pagine, non inizierà prima del terzo trimestre 2023, ma soprattutto Qualcomm dovrà convincere i produttori di PC ad adottarli.
L'appunto di Kuo non è da poco. Apple è riuscita in poco tempo a convincere gli sviluppatori a riscrivere i programmi per la nuova architettura, praticamente mettendoli di fronte al fatto che quello era il futuro, e Intel il passato. Ma il mondo di Windows è molto più frammentato, sarà pronto per passare ad Arm?