La storia si ripete, parte di coloro che hanno acquistato uno dei nuovissimi Google Pixel lamenta la scarsa autonomia. Più passa il tempo più si riempiono di segnalazioni i luoghi di discussione virtuali: tra le pagine del supporto ufficiale, Reddit e vari forum si raccolgono decine di segnalazioni di clienti che durante le prime settimane di utilizzo di un Pixel 8 o di Pixel 8 Pro è costretta a prendere atto di un'autonomia molto inferiore alle attese. Il battery drain è eccessivo, e c'è chi si è trovato con un dispositivo pronto a scaldarsi più del dovuto durante l'utilizzo senza Wi-Fi.
AL 20% CON 3 ORE DI SCHERMO ATTIVO
C'è chi con Pixel 7 faceva una media di 7-8 ore al giorno di display attivo e una volta passato a Pixel 8, con stesse app e stesso utilizzo, fatica ad arrivare a 5 ore, e chi addirittura con Pixel 8 Pro si trova con il 20% residuo dopo appena 3 ore di display attivo. Certo, c'è da capire che utilizzo viene fatto dello smartphone, ma Dan L138 che ha segnalato il problema sulla community ufficiale ha un chiaro indiziato: le statistiche di utilizzo segnalano nel suo caso un assorbimento spropositato (75%) da parte del network, della rete.
La causa del problema, o almeno una delle cause, potrebbe essere riconducibile al modem Exynos 5300 integrato nel SoC Tensor G3, che è lo stesso del Tensor G2. E Google ha a che fare con lamentele diffuse riguardo la gestione energetica dei Pixel sotto rete dati (soprattutto in 5G, tanto che alle brutte è meglio disattivarlo) fin dal passaggio ai Tensor, quindi da Pixel 6 e 6 Pro in avanti. La storia insomma si ripete, e non è una buona notizia per i clienti che hanno dato fiducia a Google e all'ultima generazione di top di gamma made in Mountain View.
I problemi con la gestione energetica durante l'utilizzo sotto rete dati sembrano interessare solo alcuni dispositivi, tanto che i dispositivi che abbiamo avuto in test e il Pixel 8 che proprio nei giorni scorsi abbiamo messo alla prova nel live batteria non hanno un comportamento preoccupante. Intendiamoci, come abbiamo scritto al termine del live batteria la gestione energetica all'aperto sotto rete 5G non è tra le migliori che si siano mai viste, ma una cosa è superare abbondantemente le 6 ore di display attivo come nel nostro test, un'altra è arrivare a 3.
L'ALWAYS ON TORNER PRESTO A SPLENDERE (SOLO) DI BIANCO
Possibile che Google con il prossimo aggiornamento risolva, o per lo meno metta una pezza: a breve arriveranno le patch di sicurezza di novembre che potrebbero contenere un fix specifico. A Mountain View si sono già dimostrati ricettivi nei confronti di un altro bug scoperto da una parte dei primi acquirenti dei Pixel 8. Lo schermo di alcuni esemplari della variante Pro - ne abbiamo scritto un paio di settimane fa - mostra una deriva dal bianco di alcune schermate verso altri colori, evidente in particolar modo negli ambienti con poca luce con always on attivo.
La notizia che il problema, ammesso da Google sull'IssueTracker, verrà eliminato da uno dei prossimi aggiornamenti conferma i sospetti, non ci sono display difettosi ma semplicemente un bug che a Mountain View hanno individuato e risolto. Sembra verificarsi quando lo schermo passa a 1 Hz, quindi l'immagine viene aggiornata 1 volta al secondo grazie alla tecnologia LTPO che può modulare il refresh rate in un range molto ampio, e in ambienti molto bui che fanno scendere al minimo la luminosità dei pixel. Infatti chi ha bloccato la frequenza di aggiornamento a 120 Hz dice di aver risolto, un tentativo più che una soluzione dal momento che a 120 Hz la percentuale della batteria va giù che è una bellezza.
Se il correttivo non arriverà con le patch, bisognerà attendere il prossimo Feature Drop. Si può attendere tranquilli: tolto il fastidio di una visualizzazione imperfetta su un prodotto da mille euro, non c'è alcun problema hardware.
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