I TOP migliori Smartwatch da comprare | Aprile 2022
03 Aprile 2022 989
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Il mercato degli indossabili è tra quelli che più sono cresciuti nel corso dell’ultimo paio d’anni, sia per quanto riguarda gli auricolari che per smartband e smartwatch. Le ultime due categorie in particolare si sono ampliate molto arrivando spesso a sfiorarsi, proponendo dei modelli ibridi che soddisfano alcune esigenze specifiche, ma non tutte. A tale scopo è utile dividere la grande famiglia degli smartwatch in tre insiemi distinti:
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Smartwatch puri: per esempio i prodotti con WearOS, (Tizen) o Apple Watch, si tratta di orologi capaci di gestire numerose funzioni intelligenti e spesso sono dotati di connettività eSIM che permette di lasciare a casa lo smartwatch. Alcuni di essi hanno qualche funzione sportiva, ma sono pensati prevalentemente per l'uso di tutti i giorni. Per via di queste funzionalità avanzate, generalmente sono quelli dall’autonomia più risicata.
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Ibridi: si tratta di orologi pensati per l'uso di tutti i giorni, monitorano le attività quotidiane (passi, calorie, battito ecc), godono di qualche funzione smart come le chiamate, la possibilità di leggere le notifiche con un ampio display a colori, a volte la possibilità di installare app, gestire musica, meteo e sincronizzare tutto con app per la salute installate sullo smartphone. Gli ibridi hanno spiccate doti per il tracking dello sport, ma sono meno completi degli sportwatch puri, ad esempio non hanno la possibilità di collegare accessori o di preparare dettagliatamente gli allenamenti.
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Sportwatch puri: sono prodotti degli storici brand che si occupano di sport, come Garmin, TomTom, Polar, Suunto. Sono settoriali e dedicati esclusivamente a chi fa sport, la massima funzione smart di cui dispongono sono le notifiche e la gestione della musica via Bluetooth, per il resto si concentrano sul monitoraggio dell'attività sportiva e lo sanno fare molto bene.
Dopo aver chiarito queste macro distinzioni, in questa guida tratteremo soltanto i primi due gruppi. Iniziamo dagli smartwatch puri.
APPLE WATCH SERIES 7
Per chi ha un iPhone il dubbio non si pone nemmeno: la scelta ricade inevitabilmente su un Apple Watch. L’ultimo è l’Apple Watch 7, un modello che, durante i nostri test, ha sorpreso per qualità costruttiva, design, software e monitoraggio dell'attività fisica. Queste considerazioni valgono anche per il Watch 6, ma il 7 si differenzia per un display leggermente più generoso (la cassa passa da 40 a 41 mm nella variante piccola e da 44 a 45mm nella grande), un sistema di ricarica più rapida e una maggiore resistenza agli urti e agli agenti atmosferici. Se volete, quindi, un top di gamma assoluto, la scelta deve ricadere senza dubbi sull'ultima versione dell'Apple Watch.
L’alternativa più low cost di tutte, rimanendo in casa della mela morsicata, è l’Apple Watch SE che permette comunque di telefonare e ha le stesse dimensioni e qualità costruttiva del 6, ma perde l’always on display, il sensore per la misurazione dell’ossigeno e quello per l’ECG. Per il resto è perfettamente in grado di misurare il battito e fornire tutte le funzionalità classiche della gamma. Tutti questi tre modelli hanno anche l’accesso a Fitness+ e sono disponibili col supporto facoltativo alla connettività eSIM. L’ autonomia media si attesta su 1 giorno e mezzo.
PRO E CONTRO IN SINTESI
SAMSUNG GALAXY WATCH 4
L’alternativa elettiva per il mondo Android è Samsung Galaxy Watch 4. L'abbiamo provato nella versione classic trovandolo uno dei prodotti più completi del panorama smartwatch. Le linee non si allontanano molto dal predecessore, ma la vera novità dell'ultimo modello è rappresentata dal sistema operativo: si è passati da Tizen a WearOS, il sistema operativo di Google, in questo caso personalizzato e ottimizzato da Samsung, il primo di questo tipo che ci ha convinto su tutta la linea.
Watch 4 è disponibile in versione con o senza connettività LTE. Completa il quadro la scocca in alluminio con vetro Gorilla Glass DX+ e la certificazione IP68 per le immersioni fino a 5 ATM. Nella versione che abbiamo provato noi il display ha una diagonale da 1,2’’ e si vede bene anche sotto la luce del sole; c’è l’always on, mentre dentro la scocca si trovano Exynos W920, 1.5 GB di RAM e 16 GB di spazio di archiviazione utile per scaricare playlist Spotify in locale. I sensori vari permettono di ottenere ottime prestazioni in tutte le situazioni e le app si aprono sempre rapidamente, senza alcuna incertezza. Precisiamo che è presente l’ECG, ma funziona solo in accoppiata con smartphone Samsung, e l’autonomia si attesta su un giorno intero di utilizzo, motivo per cui lo smartwatch va ricaricato la mattina prima di uscire di casa.
PRO E CONTRO IN SINTESI
HUAWEI WATCH GT3
Huawei Watch GT3 è la terza proposta che facciamo tra gli smartphone cosiddetti puri: terza generazione della gamma di orologi smart GT, anche questo permette di telefonare con una eSIM. I punti forti sono il design elegante con quadrante circolare, una buona qualità dei materiali e l’autonomia straordinaria per uno smartwatch di questo genere: arriva a una decina di giorni d’utilizzo standard. Disponibile in due versioni con quadrante da 42 o 46 mm, ha un display amoled da 1,43’’ ben leggibile in tutte le condizioni di luce, la funzione always on e la regolazione automatica della luminosità. Resiste all’acqua fino a 5 ATM, pesa 42 grammi e, lato estetico, si avvicina molto a un orologio classico. Il cinturino è disponibile in tre varianti, cioè pelle, metallo o silicone.
Ci sono anche 4GB di memoria interna per scaricare brani e applicazioni dall’App Gallery, un microfono e un altoparlante abbastanza potente, le notifiche arrivano, ma le emoticon non vengono lette e c’è qualche limitazione nella risposta. Presenti il GPS e l’NFC, ma ancora non è possibile fare pagamenti. A bordo troviamo il sistema operativo proprietario Harmony OS che permette di tracciare 100 tipologie di allenamenti legati all’app Health, un sensore sp02 per la saturazione dell’ossigeno nel sangue e un sistema accurato per il rilevamento della frequenza cardiaca.
PRO E CONTRO IN SINTESI
Visto che la gamma dei Galaxy Watch 4 è scesa così radicalmente di prezzo, avvicinandosi a grandi passi ai prezzi degli ibridi più blasonati che però hanno meno funzioni smart, abbiamo pensato che fosse insensato proporre ibridi dai prezzi esagerati - che pure ci sono, soprattutto al momento del lancio - visto che poi le funzioni per cui vale la pena pagare sono più o meno sempre le stesse. Ecco allora una selezione di ibridi che hanno tutto ciò che serve ad un prezzo inferiore a 100 euro:
HONOR MAGIC WATCH 2
Gli ibridi rinunciano a qualche funzione smart, ma l’Honor Magic Watch 2 permette comunque di rispondere alle chiamate, anche se tramite Bluetooth e non eSIM, quindi merita assolutamente di stante in questa guida. Disponibile nei due formati da 42 mm o 46 mm, si trova spesso online a meno di 100 euro ed è un prodotto ben rifinito, realizzato con cura. Carino da vedere al polso, ha un design sobrio e un sistema di tracciamento dell’attività fisica affidabile. Il comparto fitness è ottimo, c’è il GPS, l’autonomia è di circa 5 giorni, permette una buona personalizzazione, ma non si possono installare app di terze parti e l’interazione con le notifiche è ridotta, potendole solo visualizzare senza rispondere.
PRO E CONTRO IN SINTESI
AMAZFIT GTS 2E / GTR 2E
Un brand che ha parecchio da dire è Amazfit con un ventaglio molto ampio di proposte indossabili dal design pulito e accattivante. Tra questi, uno dei più interessanti è il GTS 2e. Squadrato e sottile (esteticamente ricorda un Apple Watch), ha linee e quadranti molto eleganti per un orologio digitale, complice anche il bel display Amoled da 1,65’’ inserito sotto un vetro temperato curvo. Completano il quadro un pulsante fisico laterale simile ad una ghiera e un cinturino in silicone adatto per lo sport, ma anche per ambienti più formali. L’attività fisica viene tracciata con 90 modalità sportive e non manca nemmeno il GPS. Bene anche l’autonomia che si attesta a una settimana di utilizzo 24 ore su 24 con tutte le funzionalità attive. Anche in questo caso non si può rispondere né alle chiamate, né ai messaggi, tantomeno effettuare pagamenti contactless.
In alternativa, se preferite un design circolare, ecco il GTR 2e: display da 1,39’’ OLED con luminosità automatica, cassa circolare in alluminio, leggero, abbastanza compatto, resiste alle immersioni fino a 50 metri di profondità e ha un cinturino intercambiabile nel formato 22mm. La sostanza è simile a quella del GTS 2e, c’è anche un microfono con assistente vocale che però è limitato alle funzioni dell’orologio. A anche in questo caso GPS e Bluetooth, ma no NFC. L’autonomia si attesta su una decina di giorni con display always on attivo o, in caso contrario, tra i 15 e i 20 giorni.
PRO E CONTRO IN SINTESI
XIAOMI MI WATCH
Visto il prezzo vantaggioso, è da segnalare anche lo Xiaomi Mi Watch che, grazie alle offerte spesso presenti online, diventa uno dei più consigliati all'acquisto. E' caratterizzato da un display AMOLED circolare da 1,39’’ molto grande e leggibile, dotato di regolazione automatica della luminosità, modalità always on e possibilità di personalizzazione con 100 quadranti differenti. La cassa da 46 mm lo rende adatto a polsi non particolarmente esili, il design è lineare e pulito.
Resistente all’acqua fino a un massimo di 5 ATM, è dotato di un contapassi preciso, di GPS e altri sensori vari che segnalano altitudine, pressione atmosferica, ossigenazione del sangue, battito cardiaco, sonno, livello di energia e di stress. Il sistema operativo è reattivo, ma non è possibile interagire con le notifiche, né rispondere alle telefonate. L’app Xiaomi Wear è ben fatta e l'autonomia è di 12-14 giorni con utilizzo misto. Da segnalare che l’ultimo aggiornamento ha portato l'assistente vocale Alexa in italiano e anche la funzione otturatore.
PRO E CONTRO IN SINTESI
HUAWEI WATCH FIT
Chiudiamo questa guida con il Huwei Watch Fit, ottimo per i polsi femminili, visto le sue dimensioni più contenute rispetto al resto delle altre proposte appena menzionate. Bel design, molto leggero (si parla di 21 grammi), la forma rettangolare e allungata lo rende più similare ad una smartband, ma non lo è. Piacevole e funzionale anche il display AMOLED da 1,64’’ con luminosità automatica, si accompagna a un touchscreen reattivo e non manca nemmeno il GPS.
Molto intuitiva l'app Huawei Health ed è degna di nota anche l’autonomia che si attesta su una decina di giorni circa. Il sistema operativo è il solito che si trova sugli indossabili Huawei e permette varie personalizzazioni come il cambio della watch faces. Una delle funzionalità presenti al suo interno è quella dedicata all'attività fisica: una app con esercizi fisici guidati e l’immagine animata di un personal trainer che mostra la loro corretta esecuzione. Anche in questo caso, non è possibile interagire con le notifiche, né le chiamate; la funzione otturatore è disponibile solo in accoppiata con smartphone Huawei.
PRO E CONTRO IN SINTESI
Oltre ai prodotti presenti in questa guida, ne esistono altri, magari altrettanto validi e performanti, che per diversi motivi abbiamo deciso di non inserire. Potete commentare questo articolo consigliando il vostro prodotto preferito anche se non è presente in questa lista.
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