Il Bonus colonnine 2024 punta al ribasso: a quanto ammonta e come funziona

4 months ago 130

La transizione verso la mobilità elettrica passa per le colonnine elettriche (a proposito, sapete come funzionano?), e per questo motivo è fondamentale aumentarne la diffusione sul territorio. 

Per questo motivo, dal 2022 il Governo ha stanziato delle risorse per incentivare l'installazione di infrastrutture per la ricarica pensati per gli utenti domestici, privati e condomini. Il cosiddetto Bonus colonnine, che è stato rinnovato per il 2024. Vediamo come funziona, anticipando che rispetto agli anni precedenti è meno ricco.

Cos'è il Bonus colonnine

Il Bonus colonnine domestiche è un contributo pari all'80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica (quindi colonnine o wallbox).

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 145 del 22 giugno 2024) il decreto direttoriale del 12 giugno 2024. 

Ma attenzione, mentre gli anni precedenti le risorse a disposizione erano 40 milioni di euro, quest'anno sono appena 20 milioni

A chi si rivolge, gli importi e quali sono i requisiti delle colonnine

Il Bonus colonnine è quindi un contributo per l'acquisto di colonnine da parte degli utenti domestici (privati o condomini per aree comuni).

Nello specifico, il bonus copre:

  • acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, ivi comprese - ove necessario - le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio
  • spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi
  • costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).

Il contributo copre fino all'80% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione della colonnina, con un importo massimo di 1.500 euro per ogni sistema di ricarica se a fare richiesta è una persona fisica e fino a 8.000 euro nel caso il bonus venga richiesto per un edificio condominiale.

Questo significa che con 20 milioni di euro solo fino a 2.500 condomini o 13.000 privati potranno accedere al contributo (o numeri).

Per poter richiedere il contributo, la colonnina deve avere una potenza standard ed essere dotata di una modalità di ricarica conforme allo standard Modo 3 (trifase o monofase).

Inoltre, deve essere nuova di fabbrica e non rigenerata, compatibile con i principali sistemi di ricarica in uso in Europa, avere una garanzia di almeno due anni e deve essere installata da personale qualificato e in conformità alle norme CEI. 

Come funziona il Bonus colonnine 2024

Il decreto stabilisce le disposizioni procedurali per richiedere i contributi, avvertendo però che le date di avvio per la prenotazione dei contributi saranno rese note con successivo avviso pubblicato sul sito istituzionale del Ministero e sul sito Invitalia.

Ma come richiedere i contributi? La modalità è la stessa degli anni precedenti, in quanto si dovrà accedere tramite la piattaforma il cui indirizzo sarà indicato prima dell'apertura sul sito del Mimit, e che come gli anni passati sarà creata da Invitalia

L'accesso avverrà tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta d'identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS), e una volta effettuato si potrà compilare il modulo elettronico seguendo la procedura guidata.

Ciascun soggetto beneficiario (persone fisiche e condomìni) può presentare una sola domanda, e sarà rispettato l'ordine di presentazione delle domande. 

Una volta accettato, il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal beneficiario nell'istanza. 

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