Dopo le numerose questioni legate all’antitrust che hanno coinvolto tutto il settore, Microsoft sposa i nuovi principi dell’Open App Store con regole più trasparenti ed eque per tutti.
20 MARZO 2023 | Secondo un altro report emerso alla GDC Phil Spencer in merito al Digital Markets Act voluto dall’UE continua a fare allusioni ad uno store mobile per Andorid e iOS che potrebbe concretizzarsi nel 2024 in virtù delle nuove regole volute per combattere l’anticoncorrenzialità.
Vogliamo essere in grado di offrire Xbox e contenuti sia da noi che dai nostri partner di terze parti su qualsiasi schermo in cui qualcuno vorrebbe giocare. Oggi non possiamo farlo sui dispositivi mobili, ma vogliamo costruire verso un mondo che pensiamo arriverà dove questi dispositivi saranno aperti.
28 FEBBRAIO 2023 | Come vociferato lo scorso ottobre, stando a una nuova intervista a Phil Spencer, Microsoft starebbe pensando di lanciare un’alternativa agli store mobile di Android e iOS per i giochi, tuttavia non è chiaro quando questa idea possa concretizzarsi.
Riceviamo sicuramente il supporto delle autorità di regolamentazione quando parliamo dell’apertura del mobile e dell’essere un’alternativa credibile di terze parti su quei dispositivi, e oggi siamo molto lontani da lì.
16 NOVEMBRE 2022 | In un’intervista Microsoft – o, meglio, Phil Spencer – torna sull’argomento e ribadisce chiaramente quanto detto in precedenza circa la disponibilità dei giochi per altre piattaforme e nello specifico sul tema Call of Duty, che rimarrà disponibile per qualsiasi piattaforma.
Ho detto, specifico per Call of Duty su PlayStation e Switch – perché mi piacerebbe vederli su entrambi, e non voglio che questo riguardi solo uno dei nostri concorrenti per console – che è qualcosa che vogliamo fare. È nei nostri modelli quando pensiamo a come andrà a finire nel tempo. I dati finanziari di Activision sono che Call of Duty rimarrebbe su PlayStation. Siamo decisamente aperti a discussioni con Sony o con le autorità di regolamentazione per assicurarci che ciò continui ad accadere nel modo che vogliono vedere.
Il nostro modello è che vogliamo essere dove sono i giocatori, specialmente con franchise delle dimensioni di Minecraft e Call of Duty. Penso che la nostra storia di Minecraft stia arrivando a otto, nove anni e mostra in pratica come supporteremo i nostri clienti. Questo è quello che voglio fare con Call of Duty.
Pensiamo che Call of Duty sarà su PlayStation finché i giocatori vorranno giocare a Call of Duty su PlayStation.
19 OTTOBRE 2022 | Secondo un nuovo report basato sull’ente regolare britannico, Microsoft starebbe lavorando a uno store di giochi Xbox dedicato alle piattaforme mobile come Android e iOS, che rispecchierà i principi precedentemente annunciati.
La transazione migliorerà la capacità di Microsoft di creare un negozio di giochi di nuova generazione che opera su una vasta gamma di dispositivi, inclusi i dispositivi mobili, grazie all’aggiunta dei contenuti di Activision Blizzard. Basandosi sulle comunità di giocatori esistenti di Activision Blizzard, Xbox cercherà di scalare l’Xbox Store su dispositivi mobili, attirando i giocatori verso una nuova piattaforma Xbox Mobile. Allontanare i consumatori dal Google Play Store e dall’App Store sui dispositivi mobili richiederà, tuttavia, un cambiamento importante nel comportamento dei consumatori. Microsoft spera che offrendo contenuti noti e popolari, i giocatori saranno più inclini a provare qualcosa di nuovo.
1 SETTEMBRE 2022 | In occasione dell’inizio dell’approvazione dell’acquisizione di Activion da parte degli enti regolatori, Microsoft torna sull’argomento dell’apertura dello Store ad altre piattaforme e in particolare sui giochi in riferimento alle polemiche circa l’esclusività di Call of Duty. Questi ultimi a garanzia della fruibilità per tutti verranno resi disponibili tramite Game Pass e il cloud-streaming – trovate maggiori dettagli a questo indirizzo.
Oggi, il segmento dei giochi più grande e in più rapida crescita è rappresentato dalle piattaforme mobili. Per raggiungere i miliardi di giocatori dove si trovano e indipendentemente dal dispositivo su cui giocano, dobbiamo abbracciare la scelta. Dare ai giocatori la possibilità di scegliere come giocare rende il gioco più accessibile e porta a comunità di giocatori più ampie e vivaci. La scelta è altrettanto importante per gli sviluppatori. Gli sviluppatori traggono vantaggio dall’avere una varietà di modelli di distribuzione e di business per i loro giochi. La scelta apre opportunità di innovazione e consente al settore di crescere. Stiamo ampliando la scelta in due modi: attraverso la creazione di Game Pass, che offre ai giocatori un’opzione di abbonamento; e portando più giochi su piattaforme mobili, anche attraverso la nostra tecnologia di streaming di giochi su cloud.
Microsoft Store più “open”
Microsoft ha comunicato l’adozione dei principi dell’Open App Store come garanzia per i creatori di contenuti e gli utenti. Le nuove regole saranno conformi alle nuove legislazioni in materia di app store, che verranno presto approvate ed entreranno in vigore prossimamente in molti paesi.
Oggi annunciamo una nuova serie di Principi dell’Open App Store che si applicheranno al Microsoft Store su Windows e ai mercati di prossima generazione che creeremo per i giochi. Abbiamo sviluppato questi principi in parte per affrontare il ruolo e la responsabilità crescenti di Microsoft mentre iniziamo il processo di ricerca dell’approvazione normativa nelle capitali di tutto il mondo per l’acquisizione di Activision Blizzard. Questo processo di regolamentazione inizia mentre molti governi stanno anche portando avanti nuove leggi per promuovere la concorrenza nei mercati delle app e oltre. Vogliamo che le autorità di regolamentazione e il pubblico sappiano che come azienda, Microsoft si impegna ad adattarsi a queste nuove leggi e, con questi principi, ci stiamo muovendo per farlo.
L’annuncio di Microsoft è una chiara risposta alle numerose pratiche anticoncorrenziali che hanno coinvolto Apple in ambito gaming negli ultimi mesi, vedi la vicenda dei pagamenti in-app di Fortnite e l’approvazione dei giochi di xCloud.
Proprio come Windows si è evoluto in una piattaforma aperta e ampiamente utilizzata, vediamo che il futuro dei giochi segue un percorso simile. Oggi 2,8 miliardi di consumatori in tutto il mondo, inclusi oltre 190 milioni di americani, giocano e prevediamo che il numero globale raggiungerà i 4,5 miliardi entro il 2030 quando le nuove generazioni si rivolgono ai giochi per l’intrattenimento, la comunità e un senso di realizzazione. La nostra visione è quella di consentire ai giocatori di giocare a qualsiasi gioco su qualsiasi dispositivo ovunque, anche tramite lo streaming dal cloud. App store sui dispositivi di uso quotidiano più rilevanti e popolari come i telefoni cellulari; PC, inclusi PC Windows; e, nel tempo, il cloud, sono importanti per realizzare questa visione.
Ecco di seguito la lista dei principi Open App Store che Microsoft si impegnerà a rispettare con utenti e sviluppatori del Microsoft Store:
Qualità, sicurezza, protezione e privacy
- Consentiremo a tutti gli sviluppatori di accedere al nostro app store purché soddisfino standard ragionevoli e trasparenti di qualità e sicurezza.
- Continueremo a proteggere i consumatori e i giocatori che utilizzano il nostro app store, garantendo che gli sviluppatori soddisfino i nostri standard di sicurezza.
- Continueremo a rispettare la privacy dei consumatori nei nostri app store, fornendo loro i controlli per gestire i loro dati e come vengono utilizzati.
Responsabilità
- Manterremo le nostre app agli stessi standard delle app concorrenti.
- Non utilizzeremo alcuna informazione o dato non pubblico dal nostro app store per competere con le app degli sviluppatori.
Equità e trasparenza
- Tratteremo le app allo stesso modo nel nostro app store senza preferire o classificare irragionevolmente le nostre app o le app dei nostri partner commerciali rispetto ad altre.
- Saremo trasparenti sulle regole per la promozione e il marketing nel nostro app store e le applicheremo in modo coerente e obiettivo.
Scelta dello sviluppatore
- Non richiederemo agli sviluppatori nel nostro app store di utilizzare il nostro sistema di pagamento per elaborare i pagamenti in-app.
- Non richiederemo agli sviluppatori nel nostro app store di fornire condizioni più favorevoli nel nostro app store rispetto ad altri app store.
- Non svantaggeremo gli sviluppatori se scelgono di utilizzare un sistema di elaborazione dei pagamenti diverso dal nostro o se offrono termini e condizioni diversi in altri app store.
- Non impediremo agli sviluppatori di comunicare direttamente con i loro clienti attraverso le loro app per scopi commerciali legittimi, come termini di prezzo e offerte di prodotti o servizi.
Riconosciamo inoltre che la legislazione emergente applicherà nuove regole alle aziende che gestiscono un app store e controllano il sistema operativo sottostante come Windows. Pertanto, anche oggi ci impegniamo affinché:
- Continueremo a consentire agli sviluppatori di scegliere se desiderano distribuire le loro app per Windows tramite il nostro app store, dallo store di qualcun altro o “trasferirle” direttamente da Internet.
- Continueremo a fornire agli sviluppatori l’accesso tempestivo alle informazioni sulle interfacce di interoperabilità per Windows utilizzate dalle nostre app.
- Consentiremo agli utenti Windows di utilizzare app store alternativi e app di terze parti, anche modificando le impostazioni predefinite in categorie appropriate.
Come prova di questo impegno, Microsoft ha annunciato che non cesserà di pubblicare alcuni importanti giochi sulle piattaforme concorrenti, come Call of Duty per PlayStation dopo la recente acquisizione di Activision Blizzard. A questo proposito il Microsoft Store punta a diventare sempre più uno store multipiattaforma.
Innanzitutto, alcuni commentatori hanno chiesto se continueremo a rendere disponibili contenuti popolari come Call of Duty di Activision su piattaforme concorrenti come PlayStation di Sony. L’ovvia preoccupazione è che Microsoft possa rendere disponibile questo titolo esclusivamente sulla console Xbox, minando le opportunità per gli utenti Sony PlayStation. Per essere chiari, Microsoft continuerà a rendere disponibili Call of Duty e altri popolari titoli Activision Blizzard su PlayStation per tutta la durata di qualsiasi accordo esistente con Activision. E ci siamo impegnati con Sony a renderli disponibili anche su PlayStation oltre l’accordo esistente e in futuro, in modo che i fan di Sony possano continuare a divertirsi con i giochi che amano. Siamo anche interessati a compiere passi simili per supportare la piattaforma di successo di Nintendo. Crediamo che questa sia la cosa giusta per l’industria, per i giocatori e per il nostro business.
Che ne pensate di questi nuovi principi “open” del Microsoft Store? Siete d’accordo? Ditecelo nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft