Dopo aver catalizzato per un certo periodo l'attenzione di appassionati e operatori del settore, il cosiddetto Pixel Fold, il chiacchierato pieghevole di Google, è scomparso dai nostri radar.
Il dispositivo, dato per cancellato, è poi apparso in diverse fughe di notizie e anticipazioni, tanto da lasciarne supporre una presentazione insieme ad Android 12L, ma successivamente è sembrato che Google avesse altri piani.
Dopo aver vissuto un'estate rovente, iniziata prestissimo con l'annuncio di Vivo X Fold e proseguita a passo di marcia con Samsung Galaxy Z Fold 4 e Flip 4, Xiaomi Mix Fold 2 e Moto Razr, "Pixel Fold" è passato un po' nell'ombra, ma ora una nuova anticipazione riaccende le speranze.
A rivelarla è Ross Young, noto analista e amministratore delegato di Display Supply Chain Consultants (DSCC), azienda leader nella consulenza industriale per il settore degli schermi di dispositivi elettronici. Il manager rilancia e annuncia che la produzione degli schermi del pieghevole di Google inizierà entro quattro mesi.
Ma non solo, Young si sbilancia in una previsione a dir poco esplosiva, vista la scarsità di informazioni a disposizione sul pieghevole di Google, e rivela che Pixel Fold (o in qualunque modo si chiamerà) verrà lanciato a marzo del 2023.
Al momento è difficile commentare la notizia. Ross Young è molto noto nel settore, almeno quanto Ming-Chi Kuo, con cui a volte si è "scontrato virtualmente" su previsioni e anticipazioni, e in genere le sue informazioni sono molto circostanziali e supportate da evidenze, anche per ché riferite al suo campo specifico, ovvero gli schermi.
L'unica cosa che possiamo fare è augurarsi che abbia ragione, perché non c'è molto altro a cui a cui fare riferimento. Come abbiamo detto in apertura, le informazioni sul Pixel pieghevole sono andate un po' scemando.
Ci sono stati accenni a un fattore di forma piuttosto quadrato (in stile Oppo Find N), al processo di configurazione iniziale con l'inserimento della SIM e al SoC, Tensor GS101 (anche se è difficile pensare che monti un chip del 2021). Successivamente, sono emersi indizi (non confermati) sui sensori fotografici, una notizia poco solida ma che ha contribuito a riaccendere le speranze. Ma l'anticipazione di Ross Young è di tutt'altro livello, visto che parla del dispositivo e di date, e se fosse vera aspettatevi altre novità perché ora tutti i leaker hanno fiutato il colpo grosso e sono partiti alla caccia.