Il repository Microsoft CBL-Mariner Linux diventa ufficialmente Azure Linux e sì, è una notizia importante

1 month ago 65

Sebbene a prima vista questa notizia potrebbe rientrare nella categoria “beh che c’è di nuovo?”, in realtà gli aspetti rilevanti che porta con sé sono parecchi. Ma partiamo dalla notizia, come spesso accade riportata da Phoronix: il progetto GitHub CBL-Mariner è ufficialmente stato rinominato Azure Linux.

Anche tutti gli altri link che in precedenza erano riferiti a CBL-Mariner, dalla scorsa settimana sono tutti stati direzionati verso il brand Azure Linux. Non solo, anche gli stessi binari prodotti non fanno più riferimento alla versione MARINER_VERSION, bensì a AZL_VERSION, come l’ultimo commit immesso nel progetto dimostra.

Ora, perché questa notizia dovrebbe avere una data rilevanza è presto detto. Sebbene infatti avevamo già parlato lo scorso maggio di Azure Linux, il riferimento a CBL-Mariner Linux era sempre rimasto molto chiaro, così come anche il fatto che questa fosse una distribuzione creata appositamente da Microsoft per gli ambiti cloud (prevalentemente, ed ovviamente, Azure, ma non solo).

Il nome “CBL-Mariner” per quanto particolare ha un senso molto logico, deriva infatti dalla combinazione di due elementi:

  1. CBL (Common Base Linux): ad indicare una base comune di componenti di sistema Linux che possono essere utilizzati in modo consistente in diverse situazioni.
  2. Mariner: Questo termine richiama il concetto di navigazione o gestione fluida, sottolineando l’adattabilità e la flessibilità di CBL-Mariner nell’ambiente dei data center e dei servizi cloud.

La realtà dei fatti è però che un nome così particolare abbia consentito inizialmente a Microsoft di giocare a nascondino: chi mai avrebbe potuto collegare, se non dopo una ricerca, un nome simile a Microsoft?

E sta qui l’importanza della notizia. A Microsoft non interessa più nascondersi. L’associazione del nome Azure non lascia spazio ad alcuna interpretazione e potrebbe essere l’inizio di una nuova fase per l’azienda di Redmond all’interno del contesto Linux e del mondo open-source.

Quale sarà questa fase ci piacerebbe saperlo. Fermo restando come magari quelle che stiamo scrivendo siano solo banali speculazioni, più di un segnale lascia intendere come questo sia il primo passo di un processo più ampio.

Vale la pena infine notare come, al momento, sebbene il repository di riferimento per la distribuzione sia diventato https://github.com/microsoft/azurelinux/ questa venga ancora nominata CBL-Mariner in tutto il README.md il che rende, paradossalmente, la cosa ancora più particolare. Ma c’è da scommettere come questi dettagli verranno sistemati nel breve.

Insomma, non si può più dire “chi l’avrebbe mai detto!”, ma ragazzi, scrivere Azure Linux continua a fare un certo effetto…

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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