Microsoft pianta oggi l'ultimo chiodo nella bara di Internet Explorer, il browser del quale l'azienda cerca di sbarazzarsi ormai da quasi 8 anni, fin dal primo rilascio di Windows 10. Ecco quindi il regalo di S.Valentino che l'azienda di Redmond ha fatto a tutti i suoi utenti.
Un lungo addio
Tutto iniziò appunto con il rilascio di Windows 10, dal quale il grande assente fu proprio il branding di Internet Explorer. Edge, il nuovo browser basato sul motore di rendering Chromium, divenne il predefinito, ma IE era duro a morire, tanto che poi nel 2019 arrivà la modalità Internet Explorer, che sopravvive ancora ai giorni nostri.
Internet Explorer infatti è stato ritirato lo scorso giugno, a vantaggio ovviamente di Edge, anche se c'era ancora il modo di avviarlo addirittura in Windows 11. Con l'aggiornamento di oggi però, non sarà più possibile lanciare Internet Explorer 11 "nella maggior parte delle versioni" di Windows. Le eccezioni riguardano Windows 10 Enterprise LTSC e la versione per il Governo Cinese, ma il grande pubblico in linea di massima da oggi non dovrebbe più vedere IE 11.
IE di Schrodinger
Attenzione però: le tecnologie alla base di Internet Explorer, ovvero MSHTML ed il motore Trident, saranno ancora supportate, tanto che la modalità IE in Edge continuerà a funzionare almeno fino al 2029.
Per quanto ci riguarda però, Internet Explorer muore quest'oggi. Del resto l'agonia si è prolungata già anche troppo. Quello che rimane è solo una sua costola, dal quale non fiorirà però nulla di nuovo. Addio IE, è stato un lungo viaggio!