INNO3D GeForce RTX 4070 iChill X3 recensione: la GPU perfetta per il QHD senza spendere troppo

• Serie: RTX 4000
• Architettura: Ada Lovelace
• Processo produttivo: 4 nm TSMC
• Transistor: 35,8 miliardi
• CUDA Core: 5.888
• Tensor core: 184 (4a generazione)
• RT core: 46 (3a generazione)
• Base Clock: 1.920 MHz
• Boost Clock: 2.535 MHz
• Memoria video: 12 GB GDDR6X
• Memory Bandwidth: 21 Gbps
• Memory Bus: 192-bit
• Display supportati: fino a 4
• Risoluzione massima: 7680 × 4320 pixel
• Interfaccia: PCIe 4.0 x16
• Connettività: 1 x HDMI 2.1a, 3 x DisplayPort 1.4a
• Raffreddamento: 3 ventole
• Form Factor: 2,5 slot
• Dimensioni: 334 x 148 x 62 mm
• Consumo massimo: 220 W
• PSU raccomandato: 600 W

Le caratteristiche tecniche della INNO3D GeForce RTX 4070 iChill X3 sono ovviamente molto simili a quelle della NVIDIA RTX 4070 Founders Edition, ma c'è un'ottimizzazione relativa a potenza (220 W) e frequenze massime (2.535 MHz), leggermente più alte del modello NVIDIA.

Da segnalare che in confezione, oltre alla scheda stessa, ci sono un'asta di sostegno da posizionare nel case, un piccolo cavo per i LED RGB, da collegare sul lato lungo della GPU e inserire in una delle porte ARGB sulla scheda madre, più l'adattatore con due ingressi a 8 pin e uscita a 12 pin, visto che anche questo modello INNO3D utilizza il nuovo connettore NVIDIA che supporta fino a 600 W.

Rispetto alla RTX 4070 Founders Edition cambia molto il design. Questo modello INNO3D presenta una classica struttura a 3 ventole sulla parte inferiore, con ampie aperture sui lati e sulla parte alta per lasciar passare più aria possibile. Molto ampio il radiatore lamellare all'interno, che permette una buona dissipazione anche sotto stress – come mostreremo in seguito parlando di temperature.

Sul lato corto ci sono le varie porte disponibli, con una HDMI 2.1a e tre DisplayPort 1.4a. Sul lato lungo c'è un pannello LED RGB con la scritta iChill e altri simboli a marchio INNO3D. L'aspetto generale non è molto sobrio, ma la scheda non sfigura in un case con colori scuri.

Stupisce un po' la grandezza di questa scheda (2,5 slot), più grande della Founders Edition e simile a quella delle GPU NVIDIA di fascia più alta. Come abbiamo già detto anche per altri modelli, le dimensioni sono troppo generose e questo è quasi ingiustificabile.

Per la fascia media si possono fare tranquillamente schede con design a 2 ventole e con una lunghezza molto più ridotta.

La famiglia NVIDIA RTX 4000 al momento prevede 4 modelli, tutti di fascia media e alta. Negli ultimi mesi abbiamo già realizzato le recensioni dedicate a ciascuna delle nuove GPU NVIDIA: RTX 4090, RTX 4080, RTX 4070 Ti e RTX 4070. Nella tabella in basso trovate le specifiche complete dei modelli Founders Edition e potete fare un confronto diretto a livello tecnico.

Oltre alla quantità di CUDA Core e alle frequenze leggermente diverse, la differenza più importante tra le tre schede è quella del TDP, che sulla RTX 4070 Founders Edition è più basso rispetto a quello della 4070 Ti Founders Edition. L'ammontare di memoria video è esattamente lo stesso tra i due modelli, così come l'ampiezza dell'interfaccia della memoria.

Per gestire tutte le funzionalità della INNO3D GeForce RTX 4070 iChill X3 potete utilizzare ben tre software.

Il primo si chiama GeForce Experience ed è la suite software ufficiale di NVIDIA, tramite cui potete installare e aggiornare i driver, accedere alle funzionalità avanzate e ottimizzare l'esperienza di gioco.

Il secondo è INNO3D TuneIT, una piccola utility che permette di regolare diversi parametri della GPU, impostando profili personalizzati per controllare ventole e frequenze massime. Nelle impostazioni è possibile anche fare un aggiornamento del BIOS.

Infine, per cambiare la colorazione e gli effetti dei LED RGB sulla scheda è necessario usare il software proprietario della scheda. Nel nostro caso, avendo usato una scheda ASUS, abbiamo utilizzato la suite Armoury Crate e sincronizzato i LED RGB col resto del sistema andando nel pannello Aura Sync.

Per testare le prestazioni della INNO3D GeForce RTX 4070 iChill X3 abbiamo usato la nostra classica build gaming, la stessa già usata per le prove delle altre GPU con cui abbiamo confrontato la nuova RTX 4070.

In particolare, nella build troviamo una scheda madre ASUS ROG STRIX B650E-F GAMING WIFI e un processore AMD Ryzen 5 7600X.

Tutti i benchmark sono stati condotti su sistema Windows 11 Home e con driver aggiornati all'ultima versione disponibile per tutti i componenti: i driver della RTX 4090 sono in versione Game Ready 531.79. Per il conteggio degli FPS nei giochi abbiamo utilizzato il software NVIDIA FrameView.

L'arma segreta della INNO3D GeForce RTX 4070 iChill X3 è ovviamente il DLSS 3, che abbiamo già visto all'opera sulle altre schede della serie RTX 40. Se non conoscete questa tecnologia, vi consigliamo caldamente di leggere la nostra guida al DLSS.

Abbiamo effettuato diverse prove a risoluzione 4K, registrando un incremento di performance anche superiore al 200% attivando il DLSS 3 in alcuni giochi. Inoltre, anche con il DLSS 2 le prestazioni sono comunque molto alte, come potete vedere ad esempio nei test su Forza Horizon 5.

Particolarmente interessante il risultato dei F1 22, che è in controtendenza rispetto al resto dei titoli provati. In questo caso, infatti, attivando il DLSS 3 si registrano fps medi inferiori rispetto allle prestazioni raster.

Abbiamo ripetuto diverse volte il test per capire se fosse un problema isolato, ma i risultati sono stati sempre molto simili.

In ogni caso, grazie al DLSS è possibile giocare ad alto framerate anche in 4K su praticamente tutti i titoli testati, quindi la RTX 4070 diventa ancora più accattivante grazie a questa tecnologia.

Attivando il Ray tracing, le prestazioni della INNO3D GeForce RTX 4070 iChill X3 diventano ovviamente meno elevate, con una perdita media di circa il 40% per gli fps medi, anche se molto dipende dalla risoluzione utilizzata.

Facendo un confronto con la RTX 4070 Ti, con RTX ON il divario rimane sempre intorno al 15%, mentre con le schede NVIDIA di fascia più alta siamo su differenze molto superiori. Notate, invece, i risultati della RX 7900 XT di AMD, che in quasi tutti i casi sono paragonabili a quelli della RTX 4070, anche se i prezzi delle schede sono molto diversi.

Come al solito, se si utilizza il Ray tracing unito al DLSS 3, la situazione migliora notevolmente. Se Cyberpunk è sempre al di sotto dei 60 fps anche col DLSS 3, gli altri titoli si possono giocare con framerate molto alti.

Nessun problema di surriscaldamento per la INNO3D GeForce RTX 4070 iChill X3, che anche sotto stress raggiunge al massimo i 65°. Un valore assolutamente basso per un componente hardware, ottenuto grazie alla buona ottimizzazione termica di INNO3D, con le tre ventole inferiori che offrono una dissipazione sempre molto buona e sono abbastanza silenziose.

Da notare che la personalizzazione di INNO3D fa registrare performance leggermente superiori rispetto alla RTX 4070 Founder Edition, ma rimane comunque più fresca in ogni circostanza, con un divario di circa 5° in media. Durante le sessioni di gaming abbiamo registrato una temperatura media di soli 60°, davvero impressionante.

Nello stress test di 15 minuti su FurMark abbiamo visto che la temperatura si è assestata quasi subito sui 63°, senza mai andare oltre.

Anche misurando il valore dell'hotspot siamo a circa 77° di massimo, ben lontani da tamperature di pericolo.

Parlando di consumo energetico, nello stesso test su FurMark abbiamo ottenuto una potenza massima di circa 228 W, con un successivo assestamento sui 220 W netti. Per la INNO3D siamo su circa 20 W in più rispetto alla Founders Edition, quindi un incremento molto piccolo e assolutamente gestibile da questa scheda.

INNO3D GeForce RTX 4070 iChill X3 è disponibile sul mercato da aprile 2023, con un prezzo di listino pari a 799€ per l'Italia. Al momento, lo street price è già sceso a poco meno di 690€, dunque vicinissimo al costo della versione Founders Edition.

Il confronto con schede come la RTX 4080 e la AMD Radeon RX 7900 XT è impossibile, visto che queste ultime hanno prezzi molto superiori. L'unica versa contendente per la nuova generazione NVIDIA è la RTX 4070 Ti, che inizia a scendere a meno di 900€ sui maggiori store italiani.

Il divario prestazionale c'è tutto (circa il 20%), dunque sta a voi capire se tale divario vale circa 200€ di differenza tra i prezzi delle due schede.

Rimangono soluzioni molto interessanti anche le schede di vecchia generazione, come la RTX 3080 e la RTX 3080 Ti, ma in questo caso ci sono due problemi: la disponibilità è scarsa, i prezzi sono uguali o più alti rispetto alla RTX 4070, e soprattutto queste schede non supportano il nuovo DLSS 3.