Ogni tanto ti capita sott'occhio una notizia così assurda che devi leggere il titolo un paio di volte per assicurarti di non aver sbagliato. E poi controlli qual è la fonte, giusto per precauzione. E poi decidi di raccontarla ad altri perché è tutto troppo buffo/assurdo. Ed eccoci qui!
Ve li ricordate i vecchi floppy disk da 5¼ pollici?
Quando dici "floppy disk", i più (quelli che li hanno usati davvero) pensano ai dischi da 3,5 pollici, ma i protagonisti della nostra storia sono i loro antesignani, i floppy disk da 5¼ pollici (superati solo dai modelli da 8 pollici).
La San Francisco Municipal Transportation Agency usa infatti, ancora adesso, questo tipo di dischetti per il sistema di controllo della sua rete tranviaria (Muni Metro light rail), che era nato a questo modo, e non si è mai evoluto.
E sia chiaro che non parliamo di una rete piccola e di periferia. Il Muni Metro comprende diverse linee che attraversano la città, collegando vari quartieri e aree importanti, tra cui il centro di San Francisco.
È uno dei modi principali con cui residenti e visitatori si spostano all'interno della città.
E proprio per questo, la SFMTA continua a usare i dischetti floppy, perché in fondo il sistema attuale funziona ancora bene, nonostante sia datato. C'è però un rischio crescente di fallimento, dato puramente dal degrado dei dati sui floppy. Cosa che del resto era prevedibile, e l'esatto motivo per il quale sistemi simili sono superati.
Per questo motivo, già nel 2018, era iniziata la pianificazione per sostituirli, ma questa richiede finanziamenti significativi e la formazione del personale su nuove tecnologie (avveniristiche! - NdR). Inoltre la pandemia ha dato una battuta d'arresto ai lavori in corso.
L'obiettivo attuale è infatti quello di abbandonare i floppy entro il 2029-2030, con un costo stimato di centinaia di milioni di dollari, giusto per darvi un ordine di grandezza.
E se pensavate che i floppy disk fossero l'elemento anacronistico, non vi abbiamo ancora detto che il sistema di controllo dei treni Muni Metro funziona su DOS.
E dopo questa non abbiamo veramente altro da aggiungere.