iOS 16 ancora pieno di bug: le segnalazioni non calano
16 Gennaio 2023 3
Lo sviluppo e il lancio di iOS 16 sono stati tra i più problematici affrontati da Apple nel corso degli ultimi anni e la situazione non accenna a migliorare. Per trovare uno scenario simile è forse necessario tornare addirittura ai tempi di iOS 11, quando Apple decise di prendersi un po' di tempo per riordinare le idee e dedicare il rilascio della versione successiva - quindi iOS 12 - quasi esclusivamente al miglioramento delle prestazioni di tutti i dispositivi su cui era stato installato iOS 11.
Con iOS 16 le cose sembrano essersi ripetute, dal momento l'ultima versione del sistema operativo ha presentato svariati problemi sin dalle prime fasi di beta - per non parlare di iPadOS 16 - che sono continuati sino al momento del lancio pubblico del software, all'indomani del quale Apple si è vista costretta ad intervenire per correggere diverse problematiche estremamente evidenti.
A ormai più di 4 mesi dal lancio, sembra che i problemi non siano ancora stati risolti del tutto e che iOS 16 si candidi ad essere uno degli aggiornamenti meno puliti e meno curati tra quelli rilasciati da Apple negli ultimi tempi.
I PROBLEMI DI IOS 16 CONTINUANO AD AFFOLLARE IL WEB
iOS 16.2 è ormai ufficiale da diverso tempo e il programma di beta si è spostato verso iOS 16.3, ma nessuna di queste versioni è del tutto priva di bug, fatto che sta portando ormai diversi utenti a prendere atto della situazione e considerare che iOS 16 sia ormai una causa persa.
Reddit, Twitter, il forum di MacRumors e moltissimi altri portali (tra cui i canali ufficiali di Apple) sono il terreno nel quale monta la critica più sentita nei confronti della casa di Cupertino, anche perché i tanti bug segnalati riguardano aspetti di iOS estremamente eterogenei, per i quali è difficile tracciare un singolo filo conduttore: il lavoro di ottimizzazione necessario per riportare il sistema operativo agli standard a cui Apple ha abituato i suoi utenti è ancora tanto.
Ad esempio, in tanti lamentano crash generici delle applicazioni di terze parti e persino di quelle di sistema, tra cui la Fotocamera. Non mancano segnalazioni riguardo elementi di iOS che diventano poco reattivi, la tastiera e la schermata di sblocco, o ancora la visualizzazione errata di parti dell'interfaccia che costringono l'utente a bloccare/sbloccare lo smartphone per ripristinarne il corretto funzionamento.
Molti dei bug citati sono presenti - se non addirittura comparsi per la prima volta - anche su iOS 16.2 e a questi si aggiungono anche altri problemi legati all'utilizzo dell'applicazione Casa e non solo. Insomma la situazione è ben lontana dall'essere accettabile e allo stato attuale sembra che la famosa pulizia del software che caratterizzava Apple sia non pervenuta.
TUTTA COLPA DI IOS 16? PURTROPPO NO
Viene quindi da chiedersi se la colpa sia tutta di iOS 16 o se ci sono anche alcuni altri aspetti da tenere in considerazione. Sembra infatti che le cause di alcuni bug emersi sin dallo scorso settembre non siano del tutto da imputare al sistema operativo, ma riguardino con tutta probabilità anche l'hardware di due iPhone in particolare, ovvero i nuovissimi iPhone 14 Pro (recensione) e Pro Max (la recensione).
Su questi modelli in particolare, infatti, è presente un bug che non è mai stato risolto sin dal day one, ovvero la presenza di un rallentamento occasionale dell'interfaccia nel momento in cui si chiude un'app, la si apre o si accede al menù delle app recenti. La dinamica con cui questo problema si presenta è davvero curiosa, dal momento che sembra manifestarsi solo dopo diversi giorni dall'ultimo aggiornamento effettuato, per poi restare presente (in maniera del tutto causale) sino al prossimo update.
Il fatto che ciò accada praticamente solo sui nuovi 14 Pro e che l'installazione degli aggiornamenti tenda a far sparire per un po' il problema ci porta a trarre due conclusioni. La prima è che il problema possa essere legato direttamente ad un qualche difetto del SoC A16 Bionic, presente solo su questi smartphone, mentre la seconda è il fatto che potrebbe trattarsi di un memory leak che entra in gioco solo dopo un utilizzo prolungato del dispositivo, motivo per cui tende a sparire in seguito agli aggiornamenti.
La questione potrebbe quindi essere legata ad un problema hardware dei modelli Pro, ma questa è solo una nostra speculazione nata dalla costante osservazione del fenomeno. D'altronde non sarebbe la prima volta che ciò accade, visto che tutti i SoC da A7 a A11 - ad esempio - presentano una vulnerabilità hardware di Secure Enclave che rende impossibile evitare che i dispositivi con questi chip risultino protetti dal jailbreak.
Insomma, tra hardware (non dimentichiamo le linee nel display!) e software, il 2022 di Apple non sembra essere stato l'anno migliore e speriamo che il 2023 appena iniziato possa prendere una piega diversa. iOS 17 potrebbe essere quindi un nuovo aggiornamento che andrà a ricalcare lo stile di iOS 12, introducendo quindi un limitato numero di novità per concentrarsi sull'ottimizzazione dell'esperienza d'uso e le prime indiscrezioni sembrano puntare proprio in questa direzione.