iOS 17.4 forse ha portato su iPhone 12 la ricarica wireless Qi2 a 15W

7 months ago 149

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iOS 17.4 sembra aver portato una sorpresa piuttosto curiosa, ma probabilmente molto gradita, ai possessori di iPhone 12: la ricarica wireless è un po’ più rapida. Si tratta di una novità che Apple non ha documentato, infatti la si scopre solo ora, a distanza di ormai diversi giorni dal rilascio, grazie ai colleghi di Macworld.

Un minimo di background è doveroso per chi non conosce appieno l’evoluzione della ricarica wireless sui Melafonini. Da tempo esiste lo standard Qi, come molti sapranno, ma Apple ha deciso, proprio con gli iPhone 12, di implementare una sua variante della tecnologia chiamata MagSafe - che tra le altre cose sfrutta dei piccoli magneti per garantire che il posizionamento del caricatore sia sempre ideale. Successivamente è uscito lo standard Qi2, che sostanzialmente adotta le innovazioni di Apple, ma che per qualche ragione non si è diffuso granché tra i produttori di altri ecosistemi, per esempio Android. L’ultima generazione di iPhone è formalmente certificata Qi2, e il supporto allo standard è arrivato anche sulle serie 14 e 13 con iOS 17.2.

 Apple si adegua al DMA

Apple 05 Mar

Apple, dal canto suo, garantisce una “velocità” (è un po’ strano misurare la velocità in watt, ma è una semplificazione piuttosto sensata: maggiore è l’energia trasferita dal caricatore al dispositivo, meno tempo ci vorrà per completare la ricarica) di 15 W massima per i suoi caricatori MagSafe originali e quelli certificati da Apple stessa, mentre tutti quelli non certificati, anche se compatibili Qi o Qi2, si devono accontentare di 7,5 W.

Tuttavia, con l’ultima release del sistema operativo si è osservato che la ricarica avviene più rapidamente di quanto dovrebbe se si procedesse a 7,5 W. Inoltre, gli iPhone 12 mostrano l’icona di Qi2 se il caricatore è compatibile. I test condotti dalla fonte indicano che un iPhone 12 Pro Max raggiunge il 30% di carica da 0 in 38 minuti con un caricatore ufficiale Apple MagSafe, e il 30% in 33 minuti, 5 minuti in meno, con un caricatore Anker certificato Qi2. Cinque minuti di scarto sembrano tanti, ma se l’Anker girasse a 7,5 W non avrebbe di certo battuto il MagSafe originale, anzi ci avrebbe messo molto di più a raggiungere il 30%.

Lo scarto di cinque minuti può essere spiegato in vari modi - tanto per cominciare il rilascio di energia dal caricatore non è mai lineare, tutta una serie di chip e sensori ottimizza la trasmissione praticamente in tempo reale in base a svariati parametri, come temperatura del dispositivo, stato della batteria, e magari anche le abitudini dell’utente. Tra l’altro, la stessa prova fatta con un iPhone 12, che ha una batteria più piccola, ha evidenziato risultati praticamente identici tra un MagSafe e un Qi2 certificato - intorno ai 20 minuti per arrivare al 30%.


A ulteriore riprova di quanto illustrato fin qui, è interessante osservare che Belkin ha aggiornato le note di compatibilità dei caricatori Qi2 includendo anche tutti e quattro i modelli di iPhone 12 (da notare che iPhone 12 Mini, come il 13 Mini, è limitato da Apple a 12 W, presumibilmente per via delle dimensioni molto compatte).

Curiosamente, Anker stessa li indica come compatibili con Qi2 solo in alcuni prodotti, in altri no. Pare piuttosto chiaro, insomma, che la situazione è giusto leggermente più confusa di quanto non dovrebbe essere. Ci chiediamo se Apple farà chiarezza ora che la notizia ha iniziato a circolare. Fino a che ciò non avverrà non possiamo far altro che considerare questa notizia come un'indiscrezione.

(aggiornamento del 29 marzo 2024, ore 07:40)


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