iRig Stream Mic Pro è il microfono perfetto per i creator

8 months ago 278

iRig Stream Mic Pro è un microfono prodotto da IK Multimedia, storica azienda italiana molto apprezzata tra i musicisti e non solo. Il microfono in questione è certamente adatto a musicisti che vogliono registrare un pezzo ma, come suggerisce il nome, trova la sua miglior applicazione nell'ambito di streaming e affini: vlogging, podcast, social e qualsiasi altra attività in cui si chiacchiera.

Questo perché iRig Stream Mic Pro è un microfono estremamente versatile, con tutte le funzioni che ci si aspetta da un prodotto del genere, usabile comodamente sia da PC e Mac che da Android e iOS. Ma nonostante un'apparente semplicità, è anche uno dispositivo professionale, in grado di sorprendere gli utenti più esperti: insomma, lo strumento ideale per chi vuole un dispositivo all-in-one, pronto all'uso ma senza tralasciare nulla.

Unboxing

All'interno della confezione di vendita troviamo il microfono già fissato allo stand da tavolo, un cavo Mini-DIN/Lightning da 60 cm (per usare il microfono con iPhone e iPad), un cavo Mini-DIN/USB-C da 150 cm (per Android, PC e Mac) e una vite-adattatore (1/4"-20 > 5/8"-27) per fissare iRig Stream Mic Pro ad aste da microfono standard.

Avrei apprezzato trovare in confezione anche un adattatore USB-C/USB-A, per collegare il microfono anche a PC non dotati di porta USB-C. Se siete sprovvisti di una porta di Tipo C, mettete in conto qualche euro in più per comprare un adattatore.

Costruzione e design

iRig Stream Mic Pro si presenta come un microfono davvero elegante, con un design un po' vintage che ricorda qualcosa che potreste aver visto in un vecchio film. È un oggetto con un design particolare, curato, che sicuramente farà la sua bella figura nel caso venisse ripreso in un vlog.

Da un punto di vista costruttivo, merita sicuramente un apprezzamento lo stand da tavolo: realizzato interamente in metallo, è molto solido e più pesante di quanto si potrebbe pensare a prima vista.

Sul fondo ha una rivestimento gommato che, complice anche il peso, mantiene lo stand ben saldo in posizione.

Il microfono, invece, è più leggero di quanto mi sarei aspettato, il che consente all'occorrenza di portarlo con sé per utilizzarlo anche per field recording collegandolo allo smartphone. Il corpo è realizzato interamente in plastica e, sulla parte frontale, campeggia la grande manopola (cliccabile) con cui si controllano tutte le impostazioni, circondata da LED che danno indicazioni sul funzionamento. Sul retro il connettore Mini-DIN e un ingresso DC-IN: collegando un alimentatore (venduto separatamente) è possibile ricaricare l'iPhone durante l'uso.

Infine, sul fondo ci sono due connettori per jack da 3,5 mm: un ingresso stereo, per collegare tastiere, mixer, drum machine e tutto quel che vi pare, e un'uscita stereo per collegare cuffie per il monitoraggio diretto della registazione.

Funzionalità

iRig Stream Mic Pro è un dispositivo che combina un microfono a condensatore multi-pattern a doppia capsula con un'interfaccia audio 24bit/96 Hz, e funziona in modalità plug&play con Windows, Mac, Android e iOS.

Nonostante ci sia una sola manopola che controlla tutto, iRig Stream Mic Pro è un vero concentrato di funzionalità: non solo troviamo 4 pattern di registrazione, ma anche un controllo capillare per regolare i volumi e il mixaggio.

Il sistema di controllo si suddivide in ben 7 impostazioni diverse: cliccando la manopola, si passa da un controllo all'altro, ognuno dei quali è identificato da specifici LED. Per capire come identificare i vari controlli, vi rimando al manuale utente del microfono, dove sono illustrati tutti i LED e i relativi significati

La manopola multifunzione è l'unico sistema di input: permette di controllare diverse impostazioni, identificate da LED

In ordine, i controlli disponibili tramite clic e rotazione della manopola multifunzione sono:

  • Gain del microfono;
  • Volume di output delle cuffie;
  • Livello streaming, per controllare il livello di tutti i segnali coinvolti (microfono, eventuali dispositivi collegati in input e loopback);
  • Loopback, per abilitare o disabilitare il ritorno del segnale audio dal dispositivo collegato;
  • Monitor mix, per regolare il mixaggio, ossia per scegliere in che percentuale sentire in cuffia il segnale del microfono stesso e il segnale ricevuto dal dispositivo collegato (di default, 50/50);
  • Pattern di registrazione, scegliendo tra le quattro figure polari disponibili:
    • cardioide
    • omnidirezionale
    • figure-8 (ossia fronte e retro, per le interviste)
    • stereo (canale sinistro sulla capsula frontale, canale destro sulla capusla posteriore);
  • Filtro passa-alti, ossia il filtro per tagliare automaticamente i suoni sotto una certa frequenza, impostabile su quattro livelli: OFF / 60 Hz / 100 Hz /200 Hz.

In tutti i casi, i LED blu che circondano la manopola forniscono indicazioni contestuali sulle impostazioni (ad esempio, ruotando la manopola per regolare il gain, il livello del gain selezionato corrisponde ai LED accesi).

Dopo aver regolato il controllo interessato, gli stessi LED si spengono per un momento e fungono poi da monitor, illuminandosi a seconda dell'intensità del segnale ricevuto. In caso di clipping, si accende per qualche secondo un LED rosso a forma di microfono.

Una spiegazione dei simboli visibili in questa immagine: il LED verde a forma di cuffia indica che siamo nel controllo del volume in output, il singolo pallino blu indica che il volume in questione è impostato al minimo, il LED blu a forma di 8 indica che è in uso il pattern a figura 8 (dedicato alle interviste)

Mi rendo conto che spiegato così può sembrare una gestione confusionaria, ma vi assicuro che non lo è: dopo aver letto il manuale e smanettato un po' con i controlli ci si fa subito l'abitudine e il tutto diventa davvero molto immediato. Ho apprezzato molto come IK Multimedia sia riuscita a condensare tutte queste impostazioni in un'interfaccia abbastanza immediata, caratterizzata da una sola manopla e tanti LED indicativi.

Tra l'altro, non è finita qui: tenendo premuta la manopola per 1 secondo si mette in muto il microfono, e tenendola premuta per 5 secondi si passa da modalità stereo a modalità multi-canale. Infatti, anche se di default iRig Stream Mic Pro è impostato per lavorare con 2 canali (stereo), cambiando modalità è possibile passare invece a 4 canali (due canali sono le capsule frontali e posteriori del microfono, gli altri due canali corrispondono al canale sinistro e destro dell'input audio).

Chiunque abbia mai lavorato con l'audio, capirà bene la comodità di tutte queste funzioni condensate in un microfono come questo. Ad esempio, la possibilità di avere facilmente un loopback audio, ossia di registrare contemporaneamente la propria voce e i suoni riprodotti dal PC, è una manna dal cielo per chiunque registri tutorial o gameplay (per ottenere lo stesso effetto con altri microfoni, è necessaria una configurazione software piuttosto complessa).

Software

Sul sito ufficiale di IK Multimedia, nella pagina relativa a iRig Stream Mic Pro vengono citati tre software, che sembrano "in bundle" col microfono: parliamo di iRig Record 3 LE (disponibile per Android e iOS), MixBox CS (per iPad) e MixBox SE (PC e Mac).

Ho scaricato iRig Record 3 LE ma purtroppo è stata una delusione: dopo aver registrato il prodotto, mi aspettavo di avere un'app completa, invece praticamente tutte le funzioni sono disponibili solo tramite acquisti in-app (di default non è disponibile neanche l'export del file WAV in alta qualità).

Insomma, se non avete intenzione di acquistare a parte il pacchetto completo (disponibile come acquisto in-app a 18€) potete evitare di scaricarla.

Interessanti invece MixBox CS e MixBox SE, che sono comunque versioni (molto) alleggerite di MixBox, storico software di IK Multimedia per applicare effetti audio. Nella versione completa del software (disponibile a 99€ per PC e Mac) son disponibili 72 moduli (tra amplificatori, EQ, filtri, distorsori etc), nella versione CS per iPad ce ne sono inclusi 8 e nella variante SE ce ne sono 24 (gli altri disponibili acquistando la versione completa).

È un po' un peccato che MixBox CS e iRig Record 3 LE siano così castrati e non siano davvero inclusi con l'acquisto, perché questo microfono supporta anche la tecnologia Loopback+ di IK Multimedia: si tratta di una funzione che permette di modificare l'audio in tempo reale con le app dell'azienda anche quando sono in background, permettendo quindi di mandare poi il l'audio modificato a un'altra app (TikTok, Instagram, Twitch o quel che vi pare).

È un sistema davvero peculiare, tutt'altro che scontato e che funziona anche piuttosto bene da quel che ho potuto provare: peccato solo che gli effetti inclusi siano davvero pochissimi e che per tutto il resto è necessario acquistare dei pacchetti software neanche particolarmente economici.

Qualità della registrazione

Sull'audio in registrazione c'è poco da dire: la qualità è molto alta, il filtro antipop incluso fa discretamente il suo lavoro e i vari pattern disponibili permettono di ottenere risultati ottimali per ogni contesto. Di seguito potete ascoltare un test di qualche minuto con pattern cardioide, registrato da macOS tramite Audition e non editato in alcun modo.

Prezzo

Il prezzo non è economico, ma neanche troppo esagerato considerando che parliamo di un microfono di livello professionale con tanti accorgimenti per semplificare la vita a chi lavora (anche) con l'audio, strizzando l'occhio soprattutto ai creator.

Il costo di listino è di 169€, ma su Amazon si trova già a una decina di euro in meno.

Lo consiglio soprattutto a chi lavora (anche) con l'audio: è un microfono specificatamente pensato per vlogger, streamer, podcaster e per creativi in generale, anche e soprattutto per chi vuole un dispositivo unico che funzioni allo stesso modo sia su PC/Mac che in mobilità (Android e iOS).

Giudizio Finale

iRig Stream Mic Pro

iRig Stream Mic Pro è un microfono a condensatore estremamente versatile, perfetto per chi cerca una soluzione all-in-one da utilizzare sia su PC che da smartphone/tablet, sia Android che iOS.

Ha tutte le funzioni che si possono chiedere a un dispositivo del genere, e anche di più: 4 pattern di registrazione, filtro antipop incluso, loopback e perfino un filtro passa-alto, il tutto con un intelligente sistema di controllo. Dimenticatevi invece dei software opzionali di IK Multimedia, versioni molto limitate che necessitano di esosi acquisti in-app per rivelarsi utili.

Al netto di tutto, la qualità di registrazione è molto buona e il rapporto qualità-prezzo è interessante: consigliamo iRig Stream Mic Pro a podcaster, vlogger e streamer che cercano una soluzione comoda a tutti i loro problemi.

Voto finale

iRig Stream Mic Pro

Pro

  • Estremamente versatile, adatto sia a PC che mobile
  • Buona qualità di registrazione
  • 4 pattern disponibili
  • Loopback e tante funzioni utili
  • Stand solido e resistente
  • Design elegante
  • Due modalità di registrazione (stereo o multicanale)

Contro

  • Scocca in plastica
  • Un adattatore USB-C/USB-A in confezione sarebbe stato utile
  • Software molto limitato con troppi acquisti in-app

Giuseppe Tripodi

Giuseppe Tripodi Faccio cose, vedo gente, ascolto musica, clicco tasti, leggo libri, scrivo articoli.

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