iRobot presenta iRobot OS, perché anche nella pulizia il software conta più dell'hardware

2 years ago 217

iRobot con i suoi Roomba è una delle aziende più note per quanto riguarda i robot aspirapolvere (ecco una nostra selezione dei migliori), che hanno in genere un obiettivo: pulire senza tanti fronzoli (qui trovate la nostra recensione del Roomba i3+). Ora però l'azienda vuole spingersi oltre, e ha presentato il nuovo sistema operativo per i suoi robot, iRobot OS

Con questa mossa, che arriva a distanza di due anni dalla presentazione della piattaforma iRobot Genius Home Intelligence (che andrà quindi in pensione), l'azienda vuole portare l'integrazione tra l'intelligenza artificiale, i suoi robot e la casa, cercando di creare un sistema che funziona in armonia

iRobot, che l'anno scorso ha anche acquisito Aeris con i suoi purificatori d'aria, è convinta che il suo software, e non l'hardware, farà la vera differenza per i consumatori, alla stregua di come un utente sceglie un dispositivo iOS invece di un telefono Android o un Mac invece di un computer Windows. Questo perché i suoi prodotti sono in grado di comprendere la casa e i movimenti delle persone, e quindi adattarsi di conseguenza in modo da non interferire con le loro vite. Questo afferma l'amministratore delegato dell'azienda Colin Angle:

La barriera al livello successivo di IA nella robotica non è un'IA migliore. È il contesto.

Al momento iRobot OS non porterà nuove funzioni, ma è la base di una nuova infrastruttura che permetterà la comunicazione tra i vari dispositivi intelligenti della casa, potenzialmente insieme al nuovo standard Matter (ma su questo l'azienda ci sta ancora lavorando e non è in grado di dare informazioni).

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