Istagram, il CEO spiega come funziona la classificazione dei contenuti

10 months ago 142

Instagram vuole spiegare meglio "come funziona Instagram" e per farlo il suo CEO, Adam Mosseri, ha pubblicato un post sul blog ufficiale in cui ha cercato di fare un po' di chiarezza sulla "classificazione dei contenuti", ossia sul modo in cui viene determinato ciò che visualizziamo sul nostro feed. Mosseri ha anche illustrato alcune nuove funzioni sviluppate grazie al feedback ricevuto dai creator.

CLASSIFICAZIONE SU INSTAGRAM

Secondo Mosseri, ci sono "molte convinzioni errate" sulla classificazione dei contenuti. La maggior parte degli utenti, infatti, crede che tutto dipenda da un unico algoritmo. Questa cosa è vera, in parte. In realtà l'algoritmo non è uno, ce ne sono diversi oltre a classificatori e processi. Ognuno di questi elementi ha una sua funzione. Buona parte dei dati utilizzati per classificare i contenuti proviene proprio dagli utenti.


Ogni sezione dell'app (feed, Storie, Esplora, Reels, la ricerca e altro) sfrutta un proprio algoritmo che si adatta al modo in cui viene usato dagli utenti. Gli utenti, ad esempio, tendono a guardare le Storie degli amici più stretti mentre in Esplora vogliono scoprire contenuti e creator nuovi. I Reels, invece, vengono considerati maggiormente come una fonte di intrattenimento.

Per questo motivo, i contenuti presenti in queste varie sezioni sono classificati in modo diverso e ci sono diversi tipi di controlli per personalizzare ulteriormente l'esperienza.

COME VIENE CLASSIFICATO IL FEED

Il feed è il punto di partenza personalizzato su Instagram che consente di visualizzare gli aggiornamenti delle persone e degli interessi che seguiamo. Di conseguenza, il feed mostra un mix di contenuti: quelle provenienti da scelte dell'utente e quelli suggeriti oltre a una combinazione di video, foto e caroselli.

L'algoritmo di classificazione considera i post recenti delle persone seguite e di account potenzialmente interessanti. I segnali utilizzati includono l'attività dell'utente, le informazioni sul post e sulla persona che lo ha pubblicato, nonché la cronologia delle interazioni dell'utente.


Instagram ha iniziato a prendere in considerazione anche altri fattori, chiamati "segnali", che vengono utilizzati per fare previsioni sulla probabilità che l'utente interagisca con un post, come visualizzarlo, commentarlo, mettere "Mi piace", condividerlo o cliccare sul profilo dell'autore. I post con una maggiore probabilità di interazione sono posizionati più in alto nel feed.

Maggiore è la probabilità che venga eseguita una certa azione, maggiore sarà il valore che verrà attribuito al contenuto. Con il passare del tempo, verranno aggiunti e rimossi segnali e previsioni. In alcuni casi, inoltre, verrà anche presa in considerazione la possibilità di evitare che l'utente possa vedere più post consecutivi della stessa persona o troppi post suggeriti uno dopo l'altro.

COME VENGONO CLASSIFICATE LE STORIE


Le storie che visualizziamo sono pubblicate dalle persone che abbiamo scelto di seguire, oltre alle inserzioni. Anche in questo caso, Instagram classifica le storie iniziando a definirle.

Successivamente, vengono analizzate la "cronologia di visualizzazione", ossia la frequenza con cui vengono visualizzate di solito le storie di un account, la "cronologia delle interazioni" e la "Vicinanza", ossia la relazione in generale con la persona che ha pubblicato la storia.

In base a questi segnali, vengono realizzare delle previsioni sulle storie più rilevanti e meritevoli, tra cui le probabilità di tocco o risposta su una storia o di passaggio a quella successiva.

COME VIENE CLASSIFICATA LA SEZIONE ESPLORA


Esplora serve a scoprire contenuti e creator nuovi. Anche in questo caso, la prima cosa che fa Instagram è quella di definire un insieme dei post da classificare considerando le attività fatte in precedenza dall'utente.

Una volta individuato il gruppo di foto e video che potrebbero interessare vengono ordinati in base del livello di interesse che potrebbe essere mostrato per ognuno di essi. Tutto viene ovviamente basato su previsioni: le azioni più importanti previste su Esplora sono "Mi piace", salvataggi e condivisioni.

I "segnali" più importanti presi in considerazione in questo caso sono le informazioni sul post, valutando quanto sembrerebbe essere popolare, l'attività dell'utente in Esplora, la cronologia delle interazioni dell'utente con la persona che ha pubblicato il post e, infine, le informazioni sulla persona che ha pubblicato il contenuto.

COME VENGONO CLASSIFICATI I REEL


Anche i Reel sono pensati per aiutare l'utente a scoprire nuovi contenuti, in particolare quelli di intrattenimento. Proprio come in Esplora, la maggior parte di quello che viene visualizzato proviene da account che non sono seguiti. Di conseguenza, viene seguita una procedura molto simile a quella descritta per la sezione Esplora.

Al fine di proporre Reel interessanti, vengono anche inviati dei sondaggi alle persone per valutare la rilevanza e il divertimento di un contenuto specifico. I fattori più importanti presi in considerazione includono la probabilità che l'utente ricondivida un Reel, lo guardi fino alla fine, gli metta "Mi piace" o acceda alla pagina dell'audio. Questi segnali vengono ordinati approssimativamente per importanza.

STRUMENTI PER CAMBIARE I CONTENUTI

Ovviamente, l'utente può personalizzare sia feed che storie aggiungendo utenti alla lista dei preferiti, può mettere in pausa i post consigliati nel feed per 30 giorni, scegliere gli amici più stretti, silenziare le persone che non interessano, i post del feed, le storie, i messaggi o le note di un account, non seguire più un account e rispondi ai sondaggi.

L'utente, inoltre può migliorare i consigli impostando il controllo dei contenuti sensibili, cliccando su "non mi interessa" quando si visualizza un contenuto non appropriato, nascondere post consigliati con particolari parole o altro, segnalare contenuti ritenuti offensivi e, infine, capire il perché vengono visualizzati determinati contenuti cliccando sui tre puntini in alto a destra.

LO SHADOWBANNING

Instagram, infine, ha anche voluto chiarire il concetto di "shadowbanning", ossia la convinzione che ci siano account o contenuti che vengono limitati o nascosti senza alcuna spiegazione o giustificazione chiara. Secondo quanto affermato da Mosseri, se qualcosa rende dei contenuti meno visibili è giusto che l'utente lo sappia e abbia la possibilità di inviare un ricorso.

A tal proposito, utilizzando la funzione "Stato dell'account" sarà possibile capire perché alcuni contenuti di un account potrebbero non essere idonei per essere consigliati e agire di conseguenza.


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