La MIUI riceve la Pure Mode in Cina: Xiaomi punta sulla sicurezza

3 years ago 333

Xiaomi è tornata a lavorare sulla Pure Mode, un'applicazione che punta a migliorare la sicurezza della MIUI e che si pensava fosse ormai un ricordo del passato. Gli ultimi avvistamenti della Pure Mode, infatti, risalgono ad un test beta avvenuto lo scorso settembre, ma successivamente non è più stata proposta, al punto che si pensava fosse ormai stata abbandonata.

Sembra però che le cose non stiano affatto così, dal momento che diversi utenti cinesi hanno visto arrivare la Pure Mode in maniera silenziosa sugli smartphone Xiaomi equipaggiati con la MIUI - che ricordiamo è arrivata alla versione 13 - a partire dallo scorso 15 gennaio. Si è trattato quindi di un rilascio inaspettato e non anticipato da nessuna comunicazione che fornisse maggiori dettagli riguardo l'implementazione di questa nuova suite dedicata alla sicurezza.

La Pure Mode, infatti, riprende quasi le stesse funzionalità della modalità Security Check presente nell'interfaccia ColorOS di OPPO, anche se troviamo una differenza fondamentale alla base. Entrambe le suite si occupano di bloccare eventuali app dannose e proteggere la sicurezza dei dati dell'utente, tuttavia l'implementazione di Xiaomi effettua la scansione delle app in fase di installazione - quindi bloccandole prima che possano fare dei danni -, mentre quella di OPPO analizza le app già installate.

 cosa cambia con la nuova interfaccia Xiaomi

Android 28 Dic

Oltre a ciò, Pure Mode dispone di un vero e proprio sistema di white list che le permette di filtrare tutte le applicazioni che non sono state testate manualmente da Xiaomi. Questo significa che il software proverà a bloccare l'installazione di app che non hanno ricevuto un feedback positivo o che non sono ancora state analizzate dalla casa madre. Ovviamente resta la possibilità di procedere ugualmente all'installazione - a proprio rischio e pericolo - e di suggerire a Xiaomi di testare una determinata app.

Tra le altre funzioni della Pure Mode troviamo il solito sistema di scansione per rilevare eventuali malware, la possibilità di scoprire se un'app raccoglie dati personali a nostra insaputa e la verifica della compatibilità delle app, in modo da capire se un'applicazione installata genera bug e crash involontari a causa dell'utilizzo di una versione sbagliata della stessa. Ora resta solo da capire quando Xiaomi estenderà la disponibilità della Pure Mode al di fuori del mercato cinese.


Read Entire Article