La rimozione di dockershim e le altre deprecazioni. Siete pronti per Kubernetes 1.24?

La tabella di marcia che descrive le tappe per il rilascio della prossima release di Kubernetes mostra come data per la pubblicazione della release il 3 maggio 2022. La versione 1.24 apporterà diversi cambiamenti, in particolare rimozioni e deprecazioni alle quali è bene arrivare preparati se l’intenzione è quella di aggiornare i propri sistemi.

Partiamo dalla più eclatante: la rimozione di Dockershim. Ne abbiamo parlato molto in passato, infatti il primo annuncio in questo senso è stato fatto nel 2020. Tutto è nato dal fatto che Kubelet in origine utilizzava il modulo dockershim che implementava il supporto CRI per Docker, il quale non era una vera e propria Container Runtime Interface(CRI). Dapprima deprecato, con la nuova release di Kubernetes questo verrà rimosso.

Come già raccontato, l’imperativo è il no-panic. Il progetto ha predisposto diverse guide, tra cui un’eclatante Migrating from dockershim che potrà aiutare gli utenti a capire nel dettaglio come sopportare la rimozione con anticipo e senza sorprese.

Se non avete idea di quale runtime stiate usando al momento, fate riferimento a questo link, e nello specifico questo comando:

kubectl get nodes -o wide

Il risultato sarà qualcosa di simile a:

NAME STATUS VERSION CONTAINER-RUNTIME node-1 Ready v1.16.15 docker://19.3.1 node-2 Ready v1.16.15 docker://19.3.1 node-3 Ready v1.16.15 docker://19.3.1

Se usate un engine Docker, mentre:

NAME STATUS VERSION CONTAINER-RUNTIME node-1 Ready v1.19.6 containerd://1.4.1 node-2 Ready v1.19.6 containerd://1.4.1 node-3 Ready v1.19.6 containerd://1.4.1

Nel caso utilizziate una runtime più moderna e supportata.

Altre deprecazioni, tra opzioni rimosse dai file di configurazione di Kubelet ed alcuni tipi di API (ad esempio VolumeSnapshot v1beta1) sono tutte descritte nel dettaglio all’interno della pagina del progetto.

Siete pronti per Kubernetes 1.24?