La vita delle batterie agli ioni di litio potrebbe raddoppiare

1 week ago 54

Il tema delle batterie è molto dibattuto negli ultimi tempi, complice anche il crescente interesse verso i veicoli elettrici che, per l'appunto, basano il loro funzionamento sulle batterie. E dalla ricerca arriva un interessante studio che riguarda le batterie agli ioni di litio.

Le batterie agli ioni di litio sono quelle potremmo definire classiche, ovvero le più collaudate visto che da anni animano tutti i principali dispositivi elettronici che usiamo, a partire dagli smartphone. E da due team di ricerca berlinesi arriva un interessante studio che mostra come si potrebbe allungare la vita delle batterie agli ioni di litio.

Perché la ricarica accorcia la vita delle batterie

La ricerca in questione è stata condotta dai ricercatori dell'Helmholtz-Zentrum Berlin (HZB) e dell'Università Humboldt di Berlino. Questi hanno scoperto infatti che utilizzando un diverso processo di ricarica, rispetto a quello che viene usato attualmente come standard, si potrebbe addirittura raddoppiare la vita delle batterie.

Per capire come un processo di ricarica influisca sulla vita delle batterie, è bene fare un passo indietro e capire come una batteria si deteriora nel corso del tempo.

Una batteria agli ioni di litio è composta da due estremità, anodo e catodo, tra i quali vengono fatte circolare delle particelle cariche elettricamente. Il passaggio di particelle cariche consiste in corrente elettrica. Ed è proprio secondo questo principio che le batterie forniscono energia elettrica.

Dunque, le batterie possono immagazzinare energia elettrica e fornirla ai dispositivi ai quali vengono collegate. Il problema della loro durabilità nel tempo consiste nel deterioramento dei suoi componenti, il quale causa un abbassamento della sua capacità di immagazzinare energia. Fino ad arrivare al punto in cui la batteria è esausta, ovvero non è più capace di immagazzinare, e quindi di fornire, energia.

I ricercatori hanno osservato infatti un ispessimento dell'anodo e una degradazione della struttura degli elettrodi dopo un certo numero di ricariche. Questo perché la ricarica presuppone un passaggio di corrente tra anodo e catodo, la quale sottopone a stress meccanico i componenti della batteria.

Come è possibile allungare la vita delle batterie

Attualmente gli standard di ricarica prevedono l'utilizzo di una corrente continua.

I ricercatori menzionati sopra invece hanno provato un nuovo algoritmo di ricarica basato sulla corrente pulsata. La corrente pulsata si differenzia dalla continua perché non prevede un'intensità costante ma variabile in maniera periodica.

I ricercatori hanno osservato come la corrente pulsata generata con impulsi ad alta frequenza implichi una degenerazione meno marcata delle strutture interne delle batterie. E quindi questo si tradurrebbe in una vita delle batterie più ampia.

Se volete saperne di più sugli aspetti tecnici della ricerca, potete leggere il paper completo che descrive la ricerca, disponibile a questo indirizzo.

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