Le app Gemini di Google ora utilizzano la tecnologia 2.0 Flash Thinking

Google ha recentemente rinominato le sue "Extensions" in Gemini semplicemente come "app", annunciando contemporaneamente un importante aggiornamento tecnologico. La società di Mountain View ha infatti rivelato che queste applicazioni Gemini sono ora alimentate dalla tecnologia sperimentale "2.0 Flash Thinking".

L'azienda aveva introdotto il suo primo modello di ragionamento a dicembre dello scorso anno, rilasciando successivamente una versione aggiornata per gli sviluppatori a gennaio. Il mese scorso, Google ha reso disponibile la versione sperimentale di 2.0 Flash Thinking per gli utenti dell'app Gemini.

Secondo l'annuncio odierno, questa tecnologia avanzata viene ora utilizzata per potenziare app Gemini come Gmail, Google Drive e Google Docs. Al momento, questa implementazione riguarda specificamente "gli utenti di Google Workspace che accedono all'app Gemini o a Gemini Advanced", lasciando incerto se anche gli utenti consumer siano stati inclusi in questo aggiornamento.

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Google afferma che questo upgrade del modello offre "prestazioni migliorate e capacità di ragionamento avanzate con maggiore efficienza e velocità". Il comunicato sottolinea che la tecnologia 2.0 Flash Thinking è "costruita sulle fondamenta di 2.0 Flash", suggerendo un'evoluzione piuttosto che una rivoluzione completa del sistema precedente.

È particolarmente interessante notare come Google stia già implementando e utilizzando i suoi modelli di ragionamento in software di produzione. Questo rappresenta un segnale positivo per l'uscita dei modelli di ragionamento di Google dalla fase "Sperimentale" su gemini.google.com, aprendo la strada alla loro disponibilità per gli sviluppatori che desiderano utilizzarli nelle proprie applicazioni di terze parti. Attualmente, il modello disponibile per gli sviluppatori è identificato come "gemini-2.0-flash-thinking-exp-01-21".

Nel frattempo, il rebranding in "Gemini apps" è ufficialmente attivo su web, Android e iOS, completando così la transizione dalle precedenti "Extensions".