Le azioni di Nintendo calano del 6% dopo il rinvio di Zelda: Breath of the Wild 2

2 years ago 187

La notizia del rinvio di  sequel di Breath of the Wild a primavera 2023 non ha colpito solo i fan della saga.

Durante il Tokyo Trading del 29 marzo, infatti, le azioni di Nintendo sono calate del 6%. I motivi sono facilmente intuibili: sono passati 6 anni dall’uscita del primo Breath of the Wild e la delusione dei fan è quanto mai cocente dopo questa notizia.

Questo calo, però, viene dopo un incremento delle azioni della grande N del 25%, come riportato da Reuters. Negli ultimi mesi Switch ha infatti macinato grandi entrate, grazie all’uscita di titoli di successo come Leggende Pokémon: Arceus, a gennaio e di Triangle Strategy e Kirby and the Forgotten Land a marzo.

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