Le password più comuni in Italia nel 2023 sono spaventosamente uguali a quelle del 2022, e al di là di questo sono tutte così banali e prevedibili da essere, ovviamente, altamente insicure. Prima di vedere nel dettaglio quali sono queste password, è senz'altro un ottimo momento per ricordarvi come creare una buona password.
Chiariamo che quello di cui parliamo è un report pubblicato da NordPass, la parent company di NordVPN (che, vi ricordiamo, potete avere con il 69% di sconto Black Friday), non una verità assoluta, ma è stato comunque redatto in collaborazione con ricercatori indipendenti, che hanno valutato un database contenente 4,3 TB di password, ricavate da fonti di dominio pubblico.
C'è quindi una buona notizia: le password più deboli vengono infatti usate per gli account meno sensibili, come quelli di streaming multimediale, mentre le password più solide vengono impiegate per i servizi finanziari.
Ciò che la ricerca non può svelare è quanto spesso una certa password venga ripetuta, perché spesso l'errore è proprio lì: l'utente usa la stessa password per tanti servizi diversi, e se uno di questi viene violato l'attaccante ottiene automaticamente l'accesso anche a tutti gli altri.
Vi invitiamo quindi non solo a usare credenziali sicure, ma anche diverse tra loro. Un buon aiuto possono darvelo i password manager, che generano automaticamente password sicure e poi le immagazzinano in modo che siano accessibili su piattaforme diverse. A questo riguardo potete leggere i nostri articoli sui migliori password manager in generale, e su quello di Google in particolare. E ora vediamo quali sono le 20 password più usate in Italia nel 2023.
- admin
- 123456
- password
- Password
- 12345678
- 123456789
- password99
- qwerty
- UNKNOWN
- 12345
- ciaociao
- francesco
- 1234567890
- Windows1
- Windows10
- riccardo
- corrado
- francesca
- andrea
- juventus
C'è un altro dato importante da sapere su queste password comuni: sono tutte violabili in pochi secondi, tranne UNKNOWN, che richiede comunque solo 17 minuti.
La password più usate, "admin", è lì probabilmente solo perché predefinita in molte periferiche / servizi, ma denota comunque pigrizia da parte degli utenti, che non si prendono il disturbo di cambiarla. C'è inoltre un'eccessiva tendenza a usare solo numeri, e lo potete vedere anche da un rapido sguardo alla classifica qui sopra, dove su 20 posizioni 4 sono completamente numeriche.
Nomi comuni e squadre di calcio rappresentano poi un altro luogo comune, non solo in Italia, ma anche in altri paesi.
Il fatto che, di anno in anno, questa classifica sia sempre simile, ribadisce poi l'importanza delle passkey, che hanno già iniziato a rimpiazzare le vecchie password e potranno rappresentare uno strumento di sicurezza in più, anche e soprattutto per gli utenti più "pigri". Creare una passkey è semplice, ma ancora sono limitate a pochi servizi; quando saranno più universali, allora forse classifiche come questa perderanno di significato, ma ci vorrà ancora qualche anno.