Le potenzialità degli eSport certificate dalla crescita delle scommesse online

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Gli eSport rappresentano un mercato in crescita e con un grande potenziale. Lo si è visto durante il lockdown, periodo in cui gli eSport hanno riscosso grande successo anche nel mondo delle scommesse online. E sono in molti adesso a investire nel settore dei giochi elettronici.

Se è vero che da un lato gli eSport – i giochi elettronici – come molti altri settori, hanno dovuto fermarsi a causa dell’emergenza Covid, è anche vero che il lockdown è stato un momento di maturazione e affermazione per il settore. 

Una notizia importante che ha coinvolto il settore è arrivata a maggio, quando il Coni ha dato il via alla procedura di riconoscimento delle discipline “esportive”: il presidente Giovanni Malagò ha delegato Michele Barbone, già in vetta al Comitato promotore di eSport e di Federesports, per unificare le realtà che in Italia operano nel campo dei giochi elettronici. Tutto questo sarà destinato a conferire al gaming competitivo una sorta di parificazione all’interno dell’universo dello sport nazionale. È quindi nata la Federazione italiana discipline elettroniche (Fide), in cui sono confluite le due associazioni di settore più rappresentative del Paese: Gec e Itespa, con gli appoggi internazionali di Esport Europe e della International Esports Federations.

Gli eSport e le scommesse online

Considerati i successi ottenuti, e visto questo riconoscimento istituzionale ricevuto dai videogiochi sportivi, il mondo delle scommesse online e i migliori siti scommesse non sono stati a guardare. Come spiegato qui, infatti, i più importanti siti permettono di puntare su eGames e sport virtuali. Anche se le giocate su questo tipo di eventi sono state aperte da tempo, gli sviluppi su questo settore sono per certi versi timidi e alcuni bookmaker non hanno finora sfruttato fino in fondo la potenzialità degli eSport. Questa almeno è l’opinione di Pavol Krasnovsky, amministratore delegato e co-fondatore di RTSmunity, società di statistiche e analisi dati specializzata nel settore degli sport elettronici e sul betting exchange. 

Gli scommettitori tradizionali hanno guardato con interesse agli eSport in particolare durante la pandemia che ha causato la chiusura dei principali eventi sportivi. I principali campionati di sport virtuali si stanno così spostando da eventi offline a eventi online. In Italia in particolare, si è molto parlato nel giugno 2020 della Nazionale Figc di PES, videogioco di calcio molto amato dagli appassionati. È stato il primo torneo virtuale organizzato da una federazione istituzionale, in questo caso la Uefa, e la Fifa ha già promesso i primi Mondiali digitali.

Ci sono ottime prospettive di crescita anche se non esiste ancora una vera e propria svolta nel settore delle scommesse sugli sport elettronici perché c’è ancora da lavorare nel contrasto del matchfixing, eventuali partite combinate. Ma gli eSport sono molto seguiti da millennial e dalla Gen Z, attuali e futuri clienti e fruitori, un bacino importante. I bookmaker tradizionali sembrano adottare ancora un approccio tradizionale, senza cogliere e sfruttare le differenze di target. C’è quindi spazio per l’innovazione su questo mercato delle scommesse, che potranno attirare gambler in cerca di qualcosa di nuovo, di diverso. 

Chi investe negli eSport

Molte società e persone provenienti dal mondo dello sport in generale hanno investito nel mondo degli eSport. La Lamborghini ha annunciato il debutto nel settore digitale con la sua “Real Race”, una serie di appuntamenti agonistici sui circuiti di “Assetto Corsa Competizione”. Un altro grande nome dello sport che ha colto la palla al balzo è David Beckham, uno degli ex calciatori più famosi e ricchi al mondo. Dopo aver giocato nella nazionale inglese, in Premier League, Liga spagnola e Serie A, è ora co-proprietario del team Guild Esports. Fondato il 25 giugno 2020, la squadra dell’ex fuoriclasse inglese compete in quattro principali titoli: FIFA, Fortnite, CS:GO e Rocket League. 

Guild Esports ha diramato una nota secondo cui intende creare un franchise globale leader, costruendo le proprie squadre per competere nei principali tornei eSport, e un’infrastruttura di formazione e scouting dei giocatori modellata sulle accademie di talenti sperimentate dalle squadre di calcio della Premier League nel corso di molti anni. 

Quella di Beckham sarà la prima azienda eSport a essere quotata in Borsa, nella Londos Stock Exchange. L’ex calciatore sfrutterà la sua immagine e la influenza globale per supportare lo sviluppo del suo marchio. 

La scommessa degli eSport nel futuro

Insomma, gli eSport sembrano essere destinati a crescere e il loro mondo ha tutte le caratteristiche per espandersi, così come il settore delle scommesse sugli sport elettronici. Il lockdown ha fatto maturare questa convergenza perché nel periodo dell’emergenza sanitaria il videogioco è stato visto come un’attività aggregativa che combina il distanziamento fisico e la vicinanza sociale. Le scommesse online sugli eSport hanno avuto a loro volta un salto di popolarità decisivo mediata da un aumento dell’uso delle tecnologie. 

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