Le previsioni Linux per il 2025, cortesia di BetaNews, insieme alle integrazioni di Mia Mamma Usa Linux :)

1 day ago 39

Ah il futuro… A conoscerlo! Qualcuno ci prova a prevederlo, ma o le previsioni sono facili in quanto troppo imminenti, oppure diventano difficilmente quantificabili in quanto troppo in là nel tempo per essere verificate. Eppure il gioco è bello, ed in questo venerdì qualunque ci prestiamo al gioco leggendo l’articolo Linux predictions for 2025 scritto da Brian Fagioli per BetaNews.

Facendone un sunto è possibile indicare quanto suggerito dall’autore in questa lista, che commenteremo in base alla possibilità che si realizzi:

  • Linux continuerà a dominare il settore enterprise (altamente probabile)
    Motivo: Linux è saldamente il sistema operativo più utilizzato dai vari cloud provider, senza parlare dei datacenter di proprietà dove per i workload scalabili raramente viene considerata una qualsiasi alternativa.
  • Linux consoliderà ulteriormente il suo ruolo nel potenziamento dell’infrastruttura cloud (altamente probabile)
    Motivo: come sopra, con importanti fornitori come AWS e Google Cloud ed ora anche Azure che hanno distribuzioni ufficialmente certificate, difficilmente i clienti valuteranno alternative.
  • Il settore Linux Gaming aumenterà (improbabile)
    Motivo: per quanto questo settore sia in crescita, e lo dimostrano i numeri, la realtà è che nel mondo gaming (così come in quello desktop) Linux non ha mai propriamente sfondato, e non si vedono rivoluzioni alle porte che potrebbero cambiare le cose nel 2025.
  • Linux giocherà un ruolo principale nello sviluppo AI (probabile)
    Motivo: sebbene possa apparire ai più come Linux sia l’ambiente ideale per sviluppare AI, la realtà dei fatti è che è più una questione di linguaggio ideale, ed in questo caso, lo dimostrano nuovamente i numeri, il linguaggio di cui si parla è Python. E Python è multi piattaforma, pertanto non è che Linux in questo senso sia più o meno avvantaggiato rispetto ad altri sistemi operativi.

Le altre due previsioni dell’autore, ossia il fatto che Linux continuerà ad attirare sviluppatori così come il movimento open-source continuerà a crescere ci sembrano fin troppo vaghe per essere commentate, perciò ne aggiungiamo un paio che potrebbero, chissà, verificarsi:

  • Il progetto Linux dovrà presto fare i conti con la scelta di bandire gli sviluppatori russi (probabile)
    Motivo: dopo le recenti decisioni prese dal progetto Kernel tutta la community si interroga su temi come “e se dovessi essere io il prossimo?“. I dubbi sono riassunti in questo lungo articolo apparso sul sito della Software Freedom Conservancy dal titolo Linux banned Russian contributors. Does my FOSS project need to worry about U.S. Sanctions?. Insomma, prima o dopo si arriverà ad affrontare nuovamente la questione?
  • I rootkit/bootkit Linux saranno sempre più all’ordine del giorno (altamente probabile)
    Motivo: se anche solo il trend attuale dovesse confermarsi la previsione sarebbe certa, tra quelli che già si conoscono ed i nuovi che vengono scoperti, come questo Pumakit raccontato da Bleeping Computer. La sfida sulla sicurezza parte dal boot loader, in pratica c’è stato lo shift-left sì, ma degli attacchi, che si sono spostati sempre più all’inizio del funzionamento del sistema.

Altro da aggiungere? Altre previsioni che voi lettori vi sentite di fare? Scrivetelo nei commenti!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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