Le prime recensioni su iPhone 16 e iPhone 16 Pro: tante luci e una curiosa somiglianza con Tesla

2 months ago 161

Ottime fotocamere, modelli non Pro che non fanno troppo rimpiangere i fratelli maggiori e tante piccole novità, ma ha senso passare ai nuovi iPhone 16?

Nell'attesa delle nostre recensioni, vediamo cosa pensano le altre testate di iPhone 16, iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max, che hanno un comune denominatore: la promessa di aggiornamenti futuri (Apple Intelligence su tutti). 

iPhone 16 e iPhone 16 Plus non faranno rimpiangere i Pro

Quest'anno sembra che Apple abbia fatto le cose in grande con iPhone 16 e iPhone 16 Plus (che l'anno prossimo potrebbe essere sostituito da un modello "Air", ma per il momento sta vendendo bene). 

Il design è migliorato, con colori decisamente più vivaci e un blocco fotocamere che strizza l'occhio al passato, oltre ad essere decisamente più elegante, almeno stando alle impressioni. 

Non è solo una questione di aspetto: tornando alla disposizione delle fotocamere in verticale, gli iPhone ora possono scattare foto e registrare video spaziali da vedere con Vision Pro (per chi ne farà mai uso).

Per quanto riguarda proprio il comparto fotografico, gli iPhone 16 ricevono una fotocamera ultra grandangolare migliorata (più luminosa secondo diversi recensori), dotata per la prima volta su un modello non Pro di supporto per la fotografia macro.

Apple ha anche rinnovato i suoi stili fotografici, gli effetti che possono essere applicati alle foto, migliorando il modo in cui la fotocamera gestisce i toni della pelle, le ombre e le luci in tempo reale.

La grande novità è il pulsante Controllo fotocamera, di cui però parleremo in un capitolo dedicato, insieme ad altre piccole asperità dei nuovi telefoni.

Inoltre il chip A18, pensato per le prossime funzioni IA, non fa rimpiangere l'A18 Pro dei modelli Pro e anche grazie al Tasto azione e alla ricarica più veloce molti recensori descrivono gli iPhone 16 come "Pro travestiti", pur ribadendo che potrebbe avere senso comprarlo solo se si ha un vecchio iPhone.

Purtroppo lo schermo è sempre a 60 Hz, ma per molti non è un problema. 

iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max: le foto in primo piano

Passiamo ai modelli Pro. La novità più evidente è la maggiore dimensioni degli schermi, che passano da 6,1 pollici e 6,7 pollici a 6,3 pollici e 6,9 pollici per i modelli iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max, rispettivamente.

Pur convenendo che le cornici ridotte sono un ulteriore passo avanti, per alcuni recensori il Pro Max sta rischiando di diventare troppo grande. 

Inoltre i nuovi telefoni promettono di essere più resistenti, di dissipare meglio il calore e di essere più facili da riparare.  

Ma sotto al cofano c'è molto di più. Oltre al nuovo tasto Controllo fotocamera e Apple Intelligence, di cui parleremo in seguito, abbiamo il chip A18 Pro, una ricarica più rapida con MagSafe, microfoni migliorati e soprattutto un comparto fotografico ancora più interessante. 

Innanzitutto, quest'anno entrambi i modelli Pro sono dotati della stessa fotocamera teleobiettivo, e inoltre la fotocamera ultra grandangolare è ora da 48 MP, un notevole miglioramento per chi fotografa paesaggi e macro.

Non solo, ma c'è il supporto per la registrazione video 4K a 120 FPS, e i 48 MP zero shutter lag, che non obbligano più a scegliere tra velocità e risoluzione.

Come per iPhone 16, una delle novità più apprezzate sono i nuovi Stili fotografici, che non sono solo filtri ma veri e propri strati correttivi che vanno a modificare il peso del file HEIC.

Inoltre offrono la possibilità di controllare gli algoritmi di fotografia computazionale: recentemente gli iPhone stanno applicando algoritmi eccessivi che per alcuni rende le foto più brutte.

L'unico modo per ovviare è comprare un'app come Halide, che con la funzione Process Zero consente di avere foto non processate, o lavorare sui file RAW. Ora con gli iPhone 16 (e purtroppo solo con loro) grazie agli Stili fotografici si può mettere mano a questo inconveniente. 

Per quanto riguarda l'autonomia, si è registrato un aumento evidente, che ora mettono i dispositivi in cima ai migliori telefoni per durata della batteria, mentre per alcuni, stranamente, la ricarica cablata fino a 45 W non ha portato miglioramenti nella velocità di ricarica.

In generale, per molti recensori gli iPhone 16 Pro sono un aggiornamento iterativo, ma portano anche molte novità in campo fotografico, soprattutto. 

La promessa di aggiornamenti futuri è un trend pericoloso

Veniamo a due funzioni che accomunano tutti e quattro i nuovi telefoni e che sono piuttosto controverse, se non altro per la promessa di aggiornamenti futuri

In questo senso, Apple ricorda un po' Tesla con il suo Full Self-Driving (o Guida autonoma al massimo potenziale): si compra un prodotto oggi ma alcune delle funzioni più interessanti arriveranno più avanti o funzioneranno correttamente con un aggiornamento futuro. 

Pulsante Controllo fotocamera

Partiamo dal pulsante Controllo fotocamera. Sulla carta è un'opzione fantastica, ovvero scattare come su una macchina fotografica con un tasto a due livelli (sebbene non meccanico come sugli Xperia di Sony). Non solo, ma può essere anche usato per regolare lo zoom, l'esposizione o altre funzioni scorrendo il dito. 

Sebbene richieda un po' di tempo per abituarsi, in generale è stato accolto positivamente, anche se per alcuni non è proprio immediato da usare.

In un paio di casi, si evidenzia come sia un valore aggiunto per regolare le impostazioni della fotocamera più che per usarla effettivamente.

C'è però un problema: al momento è un cantiere aperto. Premere il pulsante a metà apre la fotocamera e i controlli per le regolazioni, che poi non possono chiusi premendolo ancora a metà, ma bisogna toccare lo schermo.

Inoltre la pressione a metà non fa quello che fanno le macchine fotografiche, ovvero mettere a fuoco. Apple afferma che entro la fine dell'anno arriverà un aggiornamento software per consentire effettivamente al pulsante di emulare un tradizionale pulsante di scatto a due stadi, in cui una mezza pressione mette a fuoco e una pressione completa scatta la foto.

Nel complesso, il pulsante è bello da avere, ma in questo momento non è un enorme miglioramento rispetto allo scatto di foto con qualsiasi altro iPhone.

Apple Intelligence

Come sappiamo, almeno negli Stati Uniti Apple Intelligence, la novità maggiore di iOS 18, arriverà con iOS 18.1, ma molte funzioni verranno implementate nel 2025. Da noi, i tempi si allungheranno ulteriormente (a meno che non si voglia seguire la procedura per provarla subito con la beta per sviluppatori). 

Questa non è una caratteristica dei nuovi iPhone in senso stretto, ma visto che praticamente tutti gli iPhone attuali non potranno usare i nuovi strumenti IA e Apple punta molto su questa funzione per spingere le vendite degli iPhone 16, al momento potrebbe sortire l'effetto contrario, ovvero frenarne le vendite nell'attesa che arrivi. 

Scopri tutto sui nuovi iPhone

Read Entire Article