La LineageOS 19 è ufficiale: per la prima volta, la custom ROM più famosa - e longeva, se contiamo i "bei tempi" in cui si chiamava CyanogenMod - della scena è basata su Android 12. In effetti potreste averla già avvistata negli scorsi mesi, ma finora si trattava di build non ufficiali o, se vogliamo, etichettabili come Beta; con l'annuncio di ieri, invece, il software viene promosso allo status di stabile. Ci sono tante novità interessanti, ma purtroppo anche alcune brutte notizie - nello specifico l'abbandono di diversi dispositivi più vecchi. Ma andiamo con ordine.
LINEAGEOS 19: LE NOVIT
Il changelog integrale è disponibile seguendo il link FONTE, di seguito vi riportiamo alcuni degli highlight concentrandoci più che altro sulle novità lato utente.
- Niente pubblicità per il launcher delle build Android TV
- Nuove icone per quasi tutte le app, incluse quelle di sistema
- Nuovo wallpaper predefinito e nuovo set di sfondi (disponibili anche per LineageOS 18.1)
- Pannello del volume completamente riprogettato rispetto a quello stock di Android 12
- Nuova procedura guidata per la configurazione iniziale
- Possibilità di personalizzare il tono della ricarica (anche per LineageOS 18.1)
- Tema scuro attivo per default
- Nuove funzioni, tanti bug fix e altre ottimizzazioni per:
- LineageOS Updater
- App galleria (fork di quella default AOSP)
- Jelly (browser web)
- Registratore
- Etar (calendario open-source)
LINEAGEOS 19: ADDIO AD ALCUNI DEVICE OBSOLETI
Con Android 12, Google ha apportato dei cambiamenti importanti allo stack dedicato al networking - in particolare è passata dall'uso delle iptable di Linux a quelle eBPF, che sono teoricamente più efficienti; tuttavia, sono supportate solo dalla versione 4.9 e più recenti del kernel Linux, quindi i dispositivi basati su kernel più vecchi sono teoricamente tagliati fuori. Teoricamente esistono dei metodi per rendere retrocompatibili eBPF, ma le prestazioni e la qualità generale del risultato sono inferiori all'accettabile, almeno per ora. Non è detto che le cose non cambieranno in futuro, ma allo stato attuale questa è la situazione.
LINEAGEOS 19: PRIME BUILD UFFICIALI
Al momento sono uscite build per 19 smartphone - per esempio tutti i Google Pixel dal 2 al 5a, alcuni Motorola, Razer Phone 2, OnePlus 6T, ASUS ZenFone 5z e 8; l'elenco completo è, ancora una volta, disponibile seguendo il link FONTE. Il team segnala che se sul proprio dispositivo è installata una build non ufficiale di LineageOS 19 non è necessario resettare il dispositivo, a meno che non sia espressamente citato dalle note di rilascio dedicate. Naturalmente l'installazione è riservata agli esperti di modding che sanno destreggiarsi con custom recovery, ADB, sblocco del bootloader e Magisk.